24 maggio 2022 Translated by Deepl
La filiera dell’acciaio aveva iniziato a confrontarsi con lo shortage di materie prime e il trend di aumento dei costi, energia in primis. Poi la crisi ucraina ha cambiato tutto. «L’impatto, anche emotivo, è stato fortissimo. Ma ora ha quasi completamente ritracciato: si vede in quanto velocemente sono scesi i prezzi. C’è stata certo la componete strutturale dell’aumento per l’indisponibilità di alcuni prodotti che arrivavano dalle aree coinvolte nel conflitto, ma anche una forte componente emotiva». E ora secondo Riccardo Benso, presidente di Assofermet, «a meno di altri eventi che non possiamo immaginare, nello scenario futuro potrebbero esserci elementi di miglioramento della situazione. Non è chiaro fin dove potranno arrivare i prezzi e c’è un certo rischio stagflazione, ma resto abbastanza ottimista, vista la mole di investimenti che in parte si sono già generati e che si genereranno a livello europeo. Mi aspetto che un certo clima di fiducia e di prevedibilità, seppur difficoltosa, aiuti il sistema a trovare un nuovo equilibrio». E Benso si è detto «abbastanza convinto che anche l’automotive potrebbe stupirci» intervenendo al webinar di siderweb "MADE IN STEEL - La filiera oltre i cigni neri".
In questo contesto, è ancora più sentita la necessità che la filiera siderurgica collabori. «Non è semplice, ma negli ultimi mesi ho colto segnali positivi» ha detto Benso. «Sappiamo che il futuro sarà molto disruptive, che ci obbligherà a cambiare e a rivedere le nostre posizioni. Questo percorso lo faremo bene solo se lo faremo insieme, seppure su alcune questioni le nostre posizioni non siano sempre uguali». «Le filiere che consentono l’equilibrio tra le parti – secondo Benso - avranno la possibilità di cogliere nuove sfide globali e dimostrarsi all’altezza, facendo squadra e collaborando per distribuire equamente costi e benefici e rendere questa rivoluzione industriale, che ha come obiettivo la sostenibilità delle nostre attività, una grande opportunità di sviluppo».
Occasione di dialogo sarà anche nel 2023 Made in Steel, cui l’azienda guidata dal presidente di Assofermet, Albasider, parteciperà per la prima volta. «Volevamo prendervi parte e presentarci alla filiera fornendo elementi di novità – ha spiegato Benso -. Abbiamo fatto importanti investimenti su nuovi impianti e stiamo attuando un progetto di rebranding aziendale. Il momento è quello giusto».
Per tutti questi motivi, ecco la parola chiave di Made in Steel 2023 secondo Riccardo Benso: «Nuovo inizio».
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