1 marzo 2022 Translated by Deepl
«Non ci sono certo dubbi in relazione agli aumenti che, a causa della guerra in Ucraina, interesseranno i prodotti che da quell’area geografica vengono esportati in Italia e in Europa, ma quello che è difficile ipotizzare è l’effettivo rincaro con il quale ci dovremo confrontare».
A dirlo è stato Nicola Cavazzoni (direttore commerciale Italia di Marcegaglia Plates), nel corso di “MERCATO & DINTORNI – Piani sotto la lente d’ingrandimento”, il webinar che siderweb ha dedicato oggi alla congiuntura siderurgica e in particolare, appunto, ai prodotti piani, che rappresentano la maggioranza del consumo nazionale di acciaio.
Sollecitato dalle domande di Francesca Morandi (Content Manager di siderweb), poi, Cavazzoni ha spiegato che «gli operatori che dipendono da Russia e Ucraina avranno dei problemi almeno nel breve e medio periodo, ma se la situazione volgerà al peggio, chi fa il nostro mestiere si dovrà rivolgere altrove, con tutte le problematiche del caso».
Rivolgersi altrove significa, ovviamente, cercare nuovi canali di approvvigionamento per «un prodotto bramma che è di difficile reperimento perché chi lo produce tende a preferire una sua verticalizzazione diretta. Come Marcegaglia – ha detto Cavazzoni – stiamo costruendo un “piano B” attraverso i rapporti che il nostro gruppo può vantare nel mondo, ma come dicevo non si tratta di un percorso agevole».
Il fenomeno al quale si assiste in questa fase specifica, peraltro, si inserisce in un percorso che «era già in corso, con aumenti delle materie prime e dell’energia, con una progressione generata principalmente dalle prime, tanto che nel 2021 i prezzi sono cresciuti principalmente per quelle».
Alla fine dell’anno scorso, poi, «si sono palesati nuovi progetti importanti per i settori energetici e navali e siccome la lamiera da treno necessita di importanti programmi di investimento che fino a poco tempo fa non c’erano, questo ha dato una spinta importante a tutta la filiera».
Tanto che, «anche se in Italia grandi lavori del Recovery fund non sono ancora partiti, il fatto che invece una serie di opere pubbliche abbiano fatto registrare importanti novità, si è determinata una crescita della domanda del prodotto».
A proposito dello specifico di Marcegaglia Plates, poi, il direttore commerciale Italia ha chiarito che «il 2021 è stato senza dubbio buono, con performances positive e consumi in crescita, tanto che sono aumentate le vendite in Italia rispetto agli anni precedenti. Mentre per il futuro è ipotizzabile una crescita del settore settore oil & gas».
Dopo l’acquisizione di Palini e Bertoli, «e diversi milioni di investimento», le strutture di Marcegaglia Plates e Marcegaglia Palini «stanno operando al meglio – ha detto Nicola Cavazzoni – e sono in corso ulteriori e massicci investimenti, nell’ordine di una decina di milioni di euro, per migliorare le soluzioni logistiche di servizio ai clienti. È stato rivisto il layout esterno, individuato un ingresso preferenziale per i vagoni ferroviari, si stanno realizzando 12mila metri quadri di capannoni per il servizio di carico e una nuova placca di raffreddamento per migliorare la qualità finale del prodotto».
Marco Torricelli
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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