11 maggio 2021
Il nodo del conflitto riguarda le modalità del reclutamento del nuovo personale della pubblica amministrazione, che – nelle intenzioni del governo e del ministro Renato Brunetta – sta per andare incontro a una riforma. Servono aperture a nuove professionalità che siano a proprio agio con l'innovazione digitale per realizzare quel “salto evolutivo” sollecitato da Mario Draghi.
Massimiliano Panarari
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. È professore di ruolo alla Università Mercatorum di Roma, e insegna inoltre all’Università Luiss Guido Carli di Roma, alla Luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova, Il Piccolo e Giornale di Brescia, collabora con L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e con siderweb.
Nell’immagine: Palazzo Chigi, 10/03/2021 - La cerimonia di firma del "Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale"; nella foto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi e il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Foto della Presidenza del Consiglio dei ministri. Immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT
Massimiliano Panarari
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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