4 maggio 2021
L’intervento di Emanuele Norsa, nel quinto appuntamento dell'anno con il webinar di siderweb “Mercato & Dintorni” ha offerto, oltre ad una ricostruzione puntuale dello scenario globale e delle relative quotazioni delle materie prime, degli spunti di riflessione interessanti in relazione a quella che potrà essere l’evoluzione delle quotazioni e della disponibilità del rottame.
Il minerale di ferro, ha spiegato l’editor di Kallanish, «ha fatto registrare un rimbalzo chiaro, sopra i 190 dollari la tonnellata, trainato soprattutto dalla forte domanda cinese, ma anche da altri player globali», mentre il rottame dopo un forte rimbalzo, fino al record di 480 dollari la tonnellata di fine 2020, «è stato poi caratterizzato da una chiara volatilità su punte alte e ora sta tornando a salire».
Un dato non trascurabile, ha detto ancora il gioralista, «è quello relativo al differenziale tra i prezzi dei due prodotti e che attualmente si aggira sui 250 dollari la tonnellata. Un valore che resta alto, ma non è ai massimi storici, quando sono stati superati i 300 dollari».
Emanuele Norsa ha poi introdotto un elemento di assoluto interesse in prospettiva futura, e lo ha fatto partendo dalla considerazione che «fino al 2017, con la produzione turca di acciaio in crescita costante, il prezzo del rottame aumentava proporzionalmente. A questo è seguito il calo che tutti ricordiamo, ma ora che la Turchia cresce di nuovo, il prezzo del rottame sale addirittura in maniera molto più accentuata e questo ha una giustificazione molto chiara: l’entrata in scena, in maniera imponente, della Cina sul mercato del rottame come consumatore».
Il tutto perché, ha chiarito Norsa, «la capacità di produzione di acciaio da forno elettrico, in Cina, passerà dal 10 al 20% circa nel 2025 e questo comporterà una crescita esponenziale della richiesta di rottame, facendone il player di riferimento sul mercato mondiale», visti i volumi di materiali che verranno richiesti dal Dragone e «visto che è stato tolto il dazio all’import» di rottame.
Sempre a proposito di Cina, l’Editor di Kallanish e collaboratore di siderweb ritiene che «esporterà meno acciaio dopo il taglio agli sconti del 13% sull’Iva e lascerà più spazio agli altri, ma questo potrebbe creare difficoltà sul mercato dei piani».
Per consultare la presentazione di Emanuele Norsa basta cliccare sull’icona
9 maggio 2025
Edizione speciale del siderweb TG dedicata all'undicesima edizione di Made in Steel.
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