8 luglio 2020
Quello che si realizzerà tra il 17 ed il 21 marzo 2021 a fieramilano Rho sarà un esperimento interessante e che, oltre che innovativo, potrebbe rivelarsi foriero di sviluppi importanti per tutte le realtà coinvolte. Questo è quanto emerso dalla tavola rotonda - coordinata da Emanuele Norsa, Editor di Kallanish - che si è svolta nel corso del webinar che siderweb ha dedicato al tema dell'alleanza vincente della "filiera allargata".
Perché nella stessa settimana - e con alcuni giorni di sovrapposizione – in cui si svolgerà Made in Steel, la più importante Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera siderurgica, in programma dal 17 al 19 marzo, ci saranno altri tre appuntamenti B2B: MADE expo, la fiera leader per il settore delle costruzioni e della progettazione, dal 17 al 20 marzo; Lamiera, la rassegna internazionale promossa da UCIMU Sistemi per produrre e dedicata all’industria delle macchine utensili per la deformazione della lamiera, dal 17 al 20 marzo; Transpotec Logitec, la fiera leader nel settore trasporti e logistica, dal 18 al 21 marzo.
«Mettere insieme le quattro manifestazioni – ha spiegato Paolo Borgio, CEO di MADE expo – non sarà solo l’occasione per fare un evento più grande, ma rappresenterà un valore aggiunto importante per tutti. Si tratta di un’esperienza già tentata con successo in altri settori (in periodo antecedente all’emergenza Covid-19; ndr), dove abbiamo registrato un incremento nel numero dei visitatori ed una maggiore soddisfazione per gli espositori».
Proprio sul fatto che il 2021 debba essere «l’anno uno D.C., inteso come dopo Covid» ha messo l’accento Emanuele Morandi, CEO di Made in Steel, che si è detto «molto fiducioso sull’esito dell’esperimento», ma anche molto determinato nel ribadire che «non dobbiamo sprecare le opportunità che, nonostante tutto, questa crisi ci ha offerto, dandoci modo di ripensare ai nostri modelli di business per rendere il mercato sempre meno luogo di scontro e sempre più di confronto collaborativo. Dovremo fare tutti dei passi indietro per crescere insieme e non a caso abbiamo scelto il termine "rinascimento" come caratterizzante per la nostra manifestazione».
Con Morandi ha concordato Paolo Pizzocaro, Exhibition Director di Transpotec Logitec: «Le situazioni di stress devono essere interpretate come occasioni di crescita – ha detto – e anche una circostanza imprevedibile come quella determinata dalla pandemia ha determinato reazioni positive, come il progetto del quale saremo protagonisti». La contemporaneità degli eventi, infatti, «potrebbe rivelarsi decisiva anche per dar vita a sinergie prima non previste e magari destinate a protrarsi nel tempo, dal momento che le quattro keywords che abbiamo scelto per edizione 2021 - sostenibilità, digitalizzazione, integrazione, visione di sistema - sono perfettamente riconoscibili anche nel progetto di collaborazione che sarà alla base degli eventi di marzo 2021».
Per Alfredo Mariotti, General Manager di UCIMU–Sistemi per produrre, «quella di cui saremo protagonisti sarà un’occasione per amplificare la portata delle singole manifestazioni e che ci permetterà di essere più vicini a quelli che potrebbero essere nostri clienti e tutti noi. Importante sarà far comprendere che il visitatore potrà, con una sola visita, trovare più soluzioni dedicate alla propria esigenza e per questo la comunicazione sarà decisiva».
Anche sulle presenze "fisiche" preventivabili in quella settimana e sul rapporto che deve necessariamente essere instaurato con internet e le sue potenzialità, c’è stata sostanziale identità di vedute: «Non ci saranno problemi, logistici o di sicurezza, per ospitare lo stesso numero di persone del passato, ma il supporto del web è importante» (Borgio). «Il confronto fisico tra espositori e visitatori resta sempre importante, ma con i nostri webinar abbiamo dimostrato quanto sia utile l’utilizzo della rete» (Morandi). «Non sappiamo se i visitatori reali saranno in diminuzione, ma potremo interagire positivamente con loro anche attraverso internet» (Pizzocaro).
E anche a proposito della qualità, tutti d’accordo con Mariotti: «Oltre al prodotto si deve vendere un servizio e le sinergie che potrebbero nascere a Milano saranno certamente decisive».
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