Anche PAO Severstal ha pagato pegno a causa della crisi globale indotta dal coronavirus ed ha registrato un calo significativo degli utili per il primo trimestre 2020. L'acciaieria russa ha realizzato un utile netto di 72 milioni di dollari, in calo dell’83,2% rispetto ai 428 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.

I ricavi del gruppo sono diminuiti del 12,5% a 1,777 miliardi di dollari mentre l'EBITDA è stato del 16,3% più basso rispetto all'anno precedente a 555 milioni.

Alexander Shevelev, Ceo di Severstal Management, ha commentato così: «I primi tre mesi sono stati estremamente impegnativi per tutti i produttori di acciaio del mondo. Le severe misure di quarantena hanno portato alla chiusura di impianti automobilistici e progetti di costruzione, con conseguente riduzione della domanda di prodotti siderurgici. In Russia la svalutazione della valuta nazionale e il rallentamento stagionale della domanda hanno portato al reindirizzamento di una parte delle nostre vendite al mercato di esportazione. Grazie alla flessibilità dei nostri canali di distribuzione, nel primo trimestre 2020 abbiamo aumentato la percentuale delle spedizioni di esportazione di acciaio al 45%».