13 dicembre 2019
TARANTO – Nella serata di ieri il giudice monocratico del Tribunale di Taranto, Francesco Maccagnano, ha firmato l’ordine di esecuzione inviato al custode gudiziario Barbara Valenzano, che stabilisce come da domani 14 dicembre, non ci dovrà essere alcuna attività presso l’altoforno 2 che sia in contrasto con l’ordinanza con la quale ha rigettato l’istanza di proroga presentata dai commissari straordinari di Ilva in AS e quindi il suo spegnimento.
Inoltre il giudice ha chiesto al custode giudiziario di redarre una relazione da inviare entro il 17 dicembre sullo stato attuale dell’impianto, sulle reali tempistiche in merito al cronoprogramma stilato lo scorso settembre dalla stessa Valenzano per avviare le procedure di spegnimento dell’altoforno, oltre alle eventuali conseguenze impiantistiche che deriverebbero dalle operazioni poste in essere.
Nell'ordine di esecuzione il giudice ha ribadito che l’impianto va sì spento, ma che allo stesso tempo i commissari straordinari dovranno effettuare i lavori previsti ad impianto fermo. Secondo le previsioni dei tecnici della Paul Wurth, a cui è stato affidato non solo il compito di fare un preventivo sui costi degli interventi ma anche le operazioni di spegnimento, il tutto dovrebbe concludersi entro il 17 gennaio.
Si attende adesso l'eventuale contromossa dei commissari straordinari di Ilva in AS, che potrebbero ricorrere nuovamente al Tribunale del Riesame come avvenuto la scorsa estate. Ricorso che potrebbe arrivare entro pochi giorni per consentire ai giudici di esprimersi entro il 30 dicembre.
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