24 giugno 2016
Stronger Together. È questo il claim scelto per l’edizione 2017 di Made in Steel. Un claim che nella sua semplicità coglie appieno quel moto dell’anima che ha portato Siderweb a decidere di dare vita agli Stati Generali dell’ACCIAIO.
Per capire in maniera chiara il meccanismo che si sta per mettere in moto oggi, basta affidarsi alle parole che alcuni esponenti della filiera siderurgica hanno speso nel corso degli ultimi giorni, a partire dal presidente di Siderweb Emanuele Morandi. Per Morandi l’obiettivo del percorso di studi che inizia oggi è: «Raggiungere una crescita sostenibile comune a tutta la filiera». Una crescita da ottenere attraverso un confronto, in un lavoro di «maturazione e consapevolezza condivisa» che non necessariamente si chiuderà con la settima edizione di Made in Steel (data prevista per la presentazione del lavoro compiuto durante gli Stati Generali dell’ACCIAIO), ma che potrebbe proseguire anche oltre il 2017.
Per questo primo step, ha concluso Morandi, si è deciso di mantenere il focus su due temi specifici: “Innovazione” e “Nuova geografia dell’acciaio”.
Temi che per il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, rappresentano due priorità da affrontare per tutto l’acciaio italiano, a cui c’è da aggiungere anche la sostenibilità. «Sostenibilità sia economica che ambientale – spiega Gozzi -: economica per porre le basi per mantenere la competitività dell’intero settore, ambientale perché è giusto che le imprese siderurgiche agiscano nella piena compatibilità, ma è necessario che venga stabilito un quadro di norme internazionali condiviso privo di condizioni differenti tra i diversi stati».
Sul fronte dell’innovazione, invece, il presidente del sindacato acciai di Assofermet, Tommaso Sandrini, ha ribadito che: «La presenza sul territorio di diversi competitor, anche alle importazioni, può essere uno sprono sul fronte dell’innovazione. L’assenza di questi elementi potrebbe portare al rischio che le aziende rallentino le evoluzioni in ricerca e sviluppo».
Il presidente di Assofond, Roberto Ariotti, plaude infine la modalità scelta per raccogliere il maggior numero di opinioni all’interno della filiera: «La trasversalità nel confronto e la scelta di temi sempre più strategici sono vie fondamentali per discutere del futuro del comparto manifatturiero, sempre più provato da sfide e nuovi scenari».
Il convegno e lo sviluppo degli interventi potrà essere seguito in tempo reale grazie al LiveTweet sottostante.
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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