12 maggio 2025 Translated by Deepl
RHO (Mi) – “Cambiare la società attraverso la forza della chimica”: è questo il motto di Resonac Graphite Business Unit (Rgbu), uno dei principali attori globali nella produzione e fornitura di elettrodi in grafite. L’azienda ha partecipato a Made in Steel 2025 per presentare le proprie soluzioni tecnologiche e discutere le prospettive del settore. Robert Lux, EMEA Sales Director di Resonac Graphite Business Unit (Rgbu), ha illustrato i principali orientamenti dell’azienda, tra gestione della ciclicità economica e sostenibilità.
Resonac è nata nel gennaio 2023 dall’integrazione tra Showa Denko e Hitachi Chemical. La sua business unit dedicata alla grafite fornisce elettrodi per forni elettrici ad arco (Eaf), tecnologia che si sta diffondendo soprattutto in Europa come alternativa più sostenibile rispetto all’altoforno tradizionale.
«Molti produttori siderurgici stanno passando all’Eaf – afferma Lux –. Si tratta di forni più grandi e resistenti rispetto al passato e questo comporta un aumento della domanda di elettrodi di grandi dimensioni. Quattro dei nostri sei stabilimenti sono già attrezzati per produrre elettrodi super sized, del diametro di 800 millimetri». Secondo Resonac, la decarbonizzazione del comparto siderurgico continuerà a sostenere questa tendenza, nonostante alcuni progetti abbiano visto un rallentamento.
La domanda di acciaio e, pertanto, di elettrodi di grafite, ha recentemente risentito del rallentamento economico globale. «Siamo in una fase di ciclo economico debole – osserva Lux – e non è chiaro se il prossimo aumento della domanda arriverà a breve o più avanti». Resonac afferma di aver attuato misure di contenimento dei costi, diversificazione delle fonti di approvvigionamento e ampliamento dell’offerta integrando i prodotti con servizi digitali.
Il modello produttivo dell’azienda prevede una presenza distribuita a livello globale, con stabilimenti in America, Europa e Asia, e un approccio localizzato definito «in the region, for the region». Questo, secondo Lux, consente di limitare la dipendenza da lunghe catene di fornitura e di gestire meglio le incertezze legate a dazi e geopolitica.
Rgbu non segnala attualmente investimenti in nuova capacità produttiva, ma conferma l’intenzione di mantenere un presidio equilibrato in tutti i principali mercati. «Non ci sono regioni prioritarie – sottolinea Lux – l’obiettivo è servire ogni mercato in modo coerente con la nostra struttura globale».
Un tassello importante della strategia è rappresentato dall’acquisizione, avvenuta nel 2023, di AMI Automation, società attiva nell’automazione degli Eaf. L’integrazione tra componentistica e sistemi di controllo consente, spiega Lux, di proporre soluzioni in grado di migliorare l’efficienza energetica, ridurre gli sprechi e incrementare la produttività.
Resonac ha annunciato l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Il piano prevede l’adozione di elettricità rinnovabile, investimenti in tecnologie di efficienza energetica e riduzione delle emissioni. Alcuni impianti hanno già compiuto passi concreti in questa direzione: lo stabilimento di Steeg, in Austria – fondato nel 1917 – opera interamente con energia rinnovabile; in Malaysia è stato installato un impianto fotovoltaico da 1 MWp; a La Coruña, in Spagna, è stato sottoscritto un contratto Ppa per l’energia verde.
Sono inoltre in corso progetti legati all’uso di idrogeno verde, al recupero di calore e all’ottimizzazione dei processi industriali. «L’efficienza e la riduzione dell’impatto ambientale – conclude Lux – sono aspetti centrali anche nella nostra attività di ricerca e ingegneria».
Stefano Gennari
9 maggio 2025
Edizione speciale del siderweb TG dedicata all'undicesima edizione di Made in Steel.
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