7 giugno 2024 Translated by Deepl
Si torna a vedere una bandiera tricolore tra i maggiori cento produttori siderurgici al mondo. La classifica aggiornata al 2023 delle top steel producing company, stilata tra i produttori siderurgici oltre i 3 milioni di tonnellate, vede Arvedi riprendersi il 99° posto in classifica con 3,4 milioni di tonnellate di output.
Invariate invece le prime quattro posizioni, con Baowu che resta capolista con oltre 130 milioni di tonnellate prodotte. Al secondo posto ArcelorMittal con 68,5 e Ansteel con 55,89. Nippon Steel deve accontentarsi ancora una volta del quarto posto con 43,66 milioni di tonnellate.
Guardando ai maggiori movimenti nella classifica mondiale dei produttori siderurgici, redatta ogni anno dalla World Steel Association, c’è da segnalare per il 2023 la cinese Ruifeng Steel che passa dal 77° al 54° posto con un incremento produttivo del 33,7%. La discesa più forte spetta invece a Liberty Steel che perde 28 posizioni rispetto all’anno precedente, -54,4% di output.
In generale, la produzione dei top 100 è scesa di uno 0,25%, 3,4 milioni di tonnellate a fronte di 1,359 miliardi di tonnellate prodotte in un anno. L’assortimento geografico dei quartier generali aziendali rispecchia in toto i dati produttivi con 55 aziende cinesi su 100; tiene l’Europa con 9 realtà, seguita da Stati Uniti e India, con 5 rappresentati. Colpisce molto proprio quest’ultima che vede l’incremento produttivo del Paese concentrarsi in pochi grandi player, a differenza della Cina che, nonostante le scelte di consolidamento, vede ancora una grande frammentazione di operatori.
Davide Lorenzini
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