18 novembre 2021 Translated by Deepl
MODENA – Due conferme e tre nuove entrate. Sono le aziende che stamattina hanno ricevuto il riconoscimento Bilancio d’Acciaio, al termine della presentazione dell’analisi con la quale siderweb fotografa la situazione economico-finanziaria della filiera dell’acciaio.
Il premio, consegnato per l’ottavo anno consecutivo, è conferito alle aziende che si sono distinte per i migliori tassi di crescita e redditività. Tra i requisiti, quello di avere un valore della produzione annuo per l’esercizio 2020 (ultimo anno del triennio esaminato) superiore ai 5 milioni di euro.
Per la produzione, il Bilancio d’Acciaio, sponsorizzato anche quest’anno da Coface, è stato consegnato ad Acciaierie Valbruna. Con 2.500 dipendenti e una produzione annua di 200mila tonnellate di lunghi in acciaio inossidabile, leghe di nichel e titanio, l’azienda si sta avvicinando a tagliare un altro importante traguardo, quello del centenario (è stata fondata nel 1925). A ritirare il Bilancio d’Acciaio da remoto è stato il vicepresidente, Michele Amenduni Gresele.
Nella categoria centro servizi, il riconoscimento è andato alla Franchini Lamiere di San Zeno Naviglio (Bs). Lavora lamiere da treno e coils, sia laminati a caldo che laminati a caldo decapati e oliati con il corretto spessore e proprietà per le differenti applicazioni. Ha una capacità produttiva di 200mila tonnellate l’anno e un magazzino da oltre 70mila tonnellate. Il premio è stato ritirato da Paolo Lazzarini, responsabile commerciale e acquisti.
Ha sede in provincia di Brescia anche la RMB, che ha vinto nella categoria commercio di rottame e ferroleghe. È una delle principali piattaforme polifunzionali d’Europa per il trattamento finalizzato al recupero di rifiuti speciali, pericolosi e non. Esegue il totale ciclo d’attività, articolato in oltre 20 sezioni produttive. È stato Andrea Goffi, titolare dell’azienda e direttore commerciale area metalli, a salire sul palco per ritirare il riconoscimento.
Le due conferme sono Tubisteel e Tubifal. La prima è risultata la migliore per tassi di crescita e redditività nella categoria prima trasformazione. Ha sede in provincia di Vicenza e produce un’ampia gamma di tubi saldati nei diversi tipi di acciaio inox della serie 300 austenitici, duplex, super duplex, titanio e tutte le leghe del nichel. A ritirare il premio è stato il titolare Ottorino Dani.
La comasca Tubifal aveva ricevuto il Bilancio d’Acciaio per la categoria distribuzione anche nel 2019 e 2020. È parte del Bianco Group ed è specializzata nella lavorazione interna di tubi in acciaio. Lavorazioni che vengono eseguite sia in conto terzi che realizzando, principalmente, semilavorati su commessa. Il riconoscimento è stato ritirato dal sales manager Filippo Castelli.
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