6 ottobre 2020
Complementarietà. Questa, forse, è la parola chiave per interpretare la gestione di Keyline, azienda leader nella progettazione e produzione di chiavi e macchine duplicatrici meccaniche ed elettroniche. Una complementarietà che si esprime in più modi, il più evidente dei quali è l’alternanza nel ruolo di Ad tra Mariacristina Gribaudi ed il marito ogni tre anni.
Una conduzione che va avanti da 18 anni e che ha rappresentato un arricchimento per l’azienda in quanto «c’è un obiettivo comune, quello della crescita aziendale, che viene perseguito seguendo modalità diverse, che sono anche legate ad alcune caratteristiche di genere». In particolare, la presenza femminile «è utile per la rapidità, la trasversalità e la capacità di essere multitasking». Inoltre «l’approccio femminile al cambiamento è molto utile e produttivo» specialmente «in momenti come questo di crisi».
Per favorire la partecipazione femminile in un comparto caratterizzato da una forte predominanza del lavoro maschile «abbiamo cercato di creare delle condizioni favorevoli sia a livello di welfare sia a livello di carriera: le donne sanno che qui hanno la possibilità di crescere e qui c’è la totale parità di retribuzione». Il risultato è sotto gli occhi: dal 2006 ad oggi la presenza di donne in Keyline è passata dal 18% al 40%.
14 maggio 2025
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