DTMI 2025: a Bergamo la metallurgia guarda al futuro digitale
Dalla memoria dell'ing. Longaretti alle sfide dell'IA. Consegnato il primo Premio di Laurea "Tiziano Valente"
27 novembre 2025 Translated by Deepl
BERGAMO – Oggi e domani, 28 novembre, il Centro Congressi Giovanni XXIII a Bergamo ospita il DTMI 2025 – International Workshop Ing. Carlo Longaretti on Digital Tools for the Metallurgical Industry, appuntamento di rilievo internazionale organizzato da AIM (Associazione Italiana di Metallurgia) e pensato per riunire esperti, ricercatori e professionisti impegnati nella transizione digitale del settore metallurgico.
L’evento rappresenta non solo un importante momento di confronto tecnico-scientifico, ma anche la chiusura di un intenso anno di attività per AIM, costituendo l’ultimo appuntamento del calendario 2025 dell’associazione. Quest’edizione assume inoltre un valore particolarmente significativo, essendo dedicata alla memoria dell’ing. Carlo Longaretti, figura di spicco dell’industria metallurgica italiana e primo a introdurre nel nostro Paese la produzione e l’utilizzo delle ghise sferoidali.
Come ringraziamento per la generosità dell’ingegnere e della sua famiglia, AIM ha istituito nel 2023 il Premio "Carlo Longaretti", destinato a studiosi impegnati nello sviluppo di innovazioni nel campo della metallurgia, come nuovi materiali o tecnologie. Giunto alla sua terza edizione, il premio prevede un contributo di 50.000 euro per sostenere il vincitore nello sviluppo della propria innovazione. A riceverlo in occasione del DTMI 2025 sono stati Marco Belfi e Pietro Cetto per il progetto “Solid-state upcycling of aluminum alloys”.
Il nuovo Premio di Laurea "Tiziano Valente"
Aprendo i lavori, il presidente di AIM Silvano Panza e il past president prof. Carlo Mapelli hanno presentato e assegnato un nuovo riconoscimento: il Premio di Laurea "Tiziano Valente", intitolato al fondatore di Ecotre, azienda che ha guidato per oltre quarant’anni. Istituito grazie al contributo di Ecotre Valente, il premio – del valore di 3.000 euro – è destinato a una tesi di laurea magistrale nel campo del Digital Manufacturing, nella quale sia stato utilizzato un software di simulazione della colata per processi di fonderia o acciaieria, oppure siano stati impiegati metodi innovativi basati su intelligenza artificiale. Il concorso era aperto agli studenti delle università italiane laureatisi nell’anno accademico 2023/24 e, per l’anno successivo, entro ottobre 2024. Il premio 2025 è stato assegnato a Pierpaolo Vincenzo Pancera per la memoria “Indagine sperimentale e numerica sull'effetto delle vernici per stampi permanenti”.
Digitale, sostenibilità e responsabilità umana
Nel suo intervento inaugurale, Carlo Mapelli, professore ordinario al Politecnico di Milano e presidente del workshop, ha richiamato la responsabilità collettiva nell’adozione di strumenti digitali sempre più potenti, sottolineando la necessità di coniugare innovazione e sostenibilità, e di mantenere centrale il pensiero critico umano.
Mapelli ha inoltre evidenziato i costi energetici e computazionali delle tecnologie più avanzate, ricordando che l’efficienza in fabbrica non deve tradursi in inefficienza nell’uso delle risorse del pianeta. Ha poi messo in guardia dal rischio di un’eccessiva dipendenza dagli algoritmi: la «soluzione statisticamente più probabile» non deve appiattire la creatività e neppure frenare l’innovazione. Il vero vantaggio competitivo, ha ricordato, resta nella capacità dell’uomo di interrogare i modelli, cogliere segnali deboli e immaginare percorsi alternativi. A suggello del messaggio, il richiamo a "Frankenstein o il moderno Prometeo" di Mary Shelley come metafora della necessità di guidare la tecnologia con etica e responsabilità.
Innovazione, IA e digital twins: la metallurgia del futuro
Il programma del DTMI 2025 vede la partecipazione di importanti realtà industriali italiane ed europee, fra cui Cogne Acciai Speciali (con un intervento sull’applicazione dell’IA alle analisi metallografiche), Feralpi Siderurgica (coinvolta nello sviluppo di strumenti digitali per l’ottimizzazione del riscaldo dell’acciaio e la simulazione di processo), Tenova (con casi di digitalizzazione dei processi siderurgici); e ancora: Duferco Group, Danieli Automation, POMINI Long Rolling Mills e Pontenossa.
Nel corso delle due giornate, interamente in lingua inglese, le sessioni tecniche affrontano temi centrali per il futuro dell’industria: IA per il controllo qualità, digital twin per i processi industriali, manutenzione predittiva, monitoraggio IIoT, modellazione termomeccanica e ottimizzazione energetica.
Tra le applicazioni più innovative, anche strumenti di machine learning per il riconoscimento automatico dei difetti di colata, modelli FEM per i trattamenti termici e piattaforme di simulazione integrata per l’acciaieria elettrica.
Da sinistra a destra: Lorenzo Valente (Ceo Ecotre Valente), Maria Valente (fondatrice Ecotre Valente), Silvano Panza (presidente AIM) e Pierpaolo Vincenzo Pancera.
Nella foto di testa: Silvano Panza e Carlo Mapelli (professore ordinario Politecnico di Milano).
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