15 dicembre 2023
L’evoluzione in società benefit raggiunge anche la produzione di acciaio. Il 12 dicembre 2023 infatti, l’Assemblea straordinaria di Asonext Spa ne ha deliberato la trasformazione in società benefit.
«Asonext ha sempre in cantiere numerosi progetti per ridurre il suo impatto ambientale – ha spiegato la presidente e Ceo Paola Artioli –, come ad esempio il progetto di sviluppo sperimentale S.P.A.C.E. (Sustainable Power And Circular Economy), finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, per la riduzione dei consumi di energia, il recupero e il riciclo dell’acqua e della scoria e l’uso di materiali alternativi ai combustibili fossili. Da ciò è nata l’esigenza di dare una maggiore concretezza e trasparenza a questa propensione al rispetto dell’ambiente che è nel DNA del gruppo e fa parte della mission di Asonext, fin dai tempi di mio papà Aldo. In questo ambito, a seguito della delibera assunta dall’assemblea, la società avrà come nuovo oggetto anche il beneficio comune della transizione ambientale. Si è trattato nella sostanza di modificare l’oggetto sociale e aggiungere alla finalità economica dell’impresa quella di svolgere la nostra attività imprenditoriale, perseguendo un beneficio comune a vantaggio degli stakeholder».
Il passaggio è arrivato dopo uno studio accurato e attento a tutti gli aspetti connessi all’operazione. La società ha assunto infatti la forma di società benefit ex art. 1, commi 376-384, legge 28 dicembre 2015, il cui scopo generale è quello di perseguire, nell’esercizio della propria attività economica, una o più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali enti e associazioni e altri portatori di interesse.
«Pertanto – si spiega in una nota stampa –, la società Asonext Spa, nell’esercizio dell’attività d’impresa nel settore siderurgico e, in particolare, della produzione di acciai speciali e superleghe in lingotti, intende perseguire - tenuto conto della fattibilità tecnica e della praticabilità economica - le seguenti finalità di beneficio comune attinenti alla transizione ambientale: definire una strategia di integrazione di criteri ambientali, sociali e di buona governance in tutti gli ambiti di operatività; perseguire la riduzione dei propri impatti mediante il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e dell’efficienza energetica, anche in un’ottica di decarbonizzazione progressiva, di prevenzione e riduzione dell’inquinamento e di mitigazione delle cause dei cambiamenti climatici; operare limitando la produzione di rifiuti e massimizzando il riciclo, il riuso e il recupero dei materiali impiegati nel ciclo produttivo e infine perseguire l’uso sostenibile delle risorse naturali».
Questo nuovo assetto della società ha portato anche alla nomina del Benefit Officer, individuato nel direttore dell’Area HSE & Sostenibilità, che assicurerà il perseguimento degli obiettivi posti come benefit e che presenterà la relazione annuale prevista dalla normativa di riferimento, nella quale si esporranno i risultati, con la pubblicazione dei KPI che ne misurano quantitativamente il raggiungimento.
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