
Da Ferrexpo aiuti umanitari all'Ucraina
Il CEO North: «Siamo orgogliosi ed estremamente grati per il sostegno dei lavoratori, dei nostri partner e dei clienti»
29 marzo 2022 Translated by Deepl
Ferrexpo attiva il proprio Humanitarian Fund a sostegno degli ucraini colpiti dal conflitto. L’azienda, specializzata nella produzione e commercializzazione di pellet di minerale di ferro, con attività nelle zone di guerra, ha deciso di scendere direttamente in campo a sostegno degli sfollati.
«Il gruppo continua a distribuire assistenza attraverso l'associazione umanitaria, con singoli progetti approvati giornalmente – spiega l’azienda in una nota stampa -. I progetti vengono valutati per la loro capacità di soddisfare i bisogni immediati delle comunità in Ucraina, e il sostegno viene offerto sia alla popolazione situata vicino alle operazioni del gruppo in Ucraina centrale, sia a località più lontane».
«Siamo orgogliosi ed estremamente grati per la risposta della nostra rete internazionale di partner commerciali – ha commentato Jim North, CEO di Ferrexpo -, che hanno esteso la loro assistenza per aiutare lo sforzo umanitario in Ucraina, attraverso iniziative come la fornitura di finanziamenti alle organizzazioni umanitarie, l'offerta di aiuti diretti a progetti nella regione in cui operiamo, o il trasferimento di beni e servizi alla popolazione dell'Ucraina. Vorremmo ringraziare i nostri partner per aver risposto alla richiesta di aiuto dell'Ucraina. Ferrexpo continua a dare la priorità alla sicurezza della nostra forza lavoro in Ucraina. Vorrei ringraziare anche i nostri colleghi per il loro continuo sostegno in questo periodo, così come i loro sforzi per sostenere i bisogni umanitari del Paese».
«Ad oggi - prosegue la nota -, il gruppo ha contribuito a fornire alloggio e assistenza a oltre 1.400 rifugiati sfollati a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. I progetti recenti hanno incluso quanto segue:
- La fornitura di materiali per l'alloggio temporaneo degli sfollati interni, come letti pieghevoli, coperte, illuminazione e batterie per ricaricare i telefoni, nonché attrezzature informatiche per aiutare le autorità locali a coordinare lo sforzo di soccorso dei rifugiati.
- Attrezzature per le squadre antincendio, come radio, telefoni satellitari e dispositivi di protezione, per aiutare le attività di ricerca e salvataggio nelle città direttamente colpite dall'invasione.
- Batterie per veicoli leggeri e pacchi batteria per la ricarica a distanza di telefoni cellulari, per le organizzazioni comunitarie responsabili dell'aiuto ai membri della comunità.
- Forniture mediche per gli ospedali locali da fornitori internazionali.
Ogni singolo progetto viene esaminato e approvato dal Comitato Salute, Sicurezza, Ambiente e Comunità del gruppo, che è un sottocomitato del Consiglio di amministrazione, ed è il comitato responsabile delle attività di sostegno alla comunità del gruppo».
Mercato flash. Rottame, ghisa, coils, tondo per cemento armato. 15 settembre 2025

15 settembre 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana.

Lascia un Commento