5 maggio 2020
Nel primo trimestre dell’anno le vendite della tedesca Klöckner & Co (uno tra i maggiori produttori e distributori di acciaio al mondo) sono diminuite del 14,9% a 1,4 miliardi di euro «a causa di volumi e prezzi in calo».
Il risultato operativo (Ebitda) a 21 milioni di euro, è stato significativamente inferiore al valore del 2019, quando aveva raggiunto i 34 milioni di euro. Anche l'utile netto è stato inferiore, con una perdita di 21 milioni di euro rispetto a una perdita di 10 milioni di euro dell'esercizio precedente.
La quota delle vendite generate tramite i canali digitali, spiega l’azienda, è «aumentata di oltre il 3%, rispetto al quarto trimestre del 2019, raggiungendo il 35% (1 ° trimestre 2019: 27%). Alla fine del primo trimestre, Kloeckner Assistant, un'applicazione per l'elaborazione automatica di richieste e ordini di preventivi in entrata, era già in distribuzione con oltre 500 clienti in Europa e negli Stati Uniti».
Klöckner ha poi annunciato di aver «già avviato una serie di misure per superare la crisi scatenata dalla pandemia di Covid-19 e sta intensificando ulteriormente gli sforzi in tal senso. La società vede la crisi come un'opportunità per accelerare le misure di ristrutturazione ancora necessarie e per trarre vantaggio dall'atteso più rapido consolidamento del settore». Per il secondo trimestre, però, l’azienda prevede «un notevole calo delle spedizioni e delle vendite rispetto al primo. In questo contesto, la società prevede un Ebitda negativo».
30 aprile 2025
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