31 marzo 2020
Le misure di contenimento della diffusione del coronavirus incidono pesantemente sulla produzione di acciaio degli Stati Uniti, che per la prima volta nel 2020 scende sotto i livelli dell'anno scorso.
Nella settimana scorsa è stata di 1.670.000 tonnellate nette contro 1.913.000 nella stessa settimana terminata del 2019: un calo del 12,7% e del 9,8% rispetto alla settimana precedente, quando la produzione era di 1.852.000 tonnellate.
Il dato è come sempre messo a disposizione dall’American Iron and Steel Institute (AISI), che spiega che «la produzione aggiornata da inizio anno fino al 28 marzo è stata di 23.653.000 tonnellate nette, in calo dell'1% rispetto alle 23.881.000 tonnellate nette dello stesso periodo dell'anno scorso».
Suddivisa per distretti, ecco la produzione della settimana scorsa: Nord Est: 202; Grandi Laghi: 608; Midwest: 155; Sud: 645 e Ovest: 60.
Come sempre AISI chiarisce che «il tonnellaggio di produzione di acciaio grezzo è stimato. Le cifre sono raccolte dal tonnellaggio di produzione settimanale fornito dal 50% dei produttori nazionali combinato con i dati di produzione mensili per il resto».
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