28 maggio 2015
Il calo vertiginoso dei prezzi del petrolio si è abbattuto con forza sul colosso dei tubi senza saldatura Vallourec. Una contrazione che ha portato anche alla presentazione – circa un mese fa – di un piano di ristrutturazione incentrato sul taglio di 2 mila posti di lavoro in tutto il mondo e la ricerca di un partner di maggioranza per il polo produttivo di Saint-Saulve, nel nord della Francia, a ridosso dei confini con il Belgio. Proprio su quest’ultimo aspetto, però, secondo quanto riferito da «France 3», il CEO di Vallourec François Crouzet avrebbe affermato di aver ricevuto una manifestazione di interesse fornita da «persone serie» per l’acciaieria in questione e l’avrebbe riferito agli azionisti. Crouzet ha, inoltre, affermato che ci sarebbe un certo interesse da parte di imprese europee, senza però citarne i nomi. Secondo quanto riferito inoltre Vallourec sarebbe sulle tracce di un partner non operante nei propri medesimi mercati, citando, ad esempio, il settore automobilistico come area di appartenenza tra quelle che potrebbero essere prese in considerazione. La stampa francese, negli scorsi giorni, aveva fatto circolare il nome di Ascometal come uno dei gruppi interessati al polo produttivo. Tra i dipendenti del sito – circa 350 unità – si mantiene alta la preoccupazione. Lo scorso martedì, infatti, una popolata manifestazione ha chiesto a gran voce di conoscere il destino dell’azienda.
5 maggio 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana. Oggi il riassunto di aprile ...
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