22 luglio 2024
Ogni settimana l’analisi di domanda, offerta e prezzo dell’acciaio sulla piazza commerciale italiana.
Analisi di mercato
La maggior parte dei produttori siderurgici ha sospeso le attività o è in procinto di farlo
di Stefano GennariAnalisi di mercato
Domanda influenzata dalle decisioni di Bruxelles. Consumo calmo
di Stefano FerrariAnalisi di mercato
Domanda a macchia di leopardo
di Stefano FerrariAnalisi di mercato
Schiacciante la competizione indiana
di Arianna DucoliAnalisi di mercato
Transazioni ridotte al lumicino in Italia
di Stefano FerrariAnalisi di mercato
Tenuta dei prezzi alla produzione, concorrenza al livello del commercio e della distribuzione
di Stefano GennariAnalisi di mercato
Prezzi pressoché invariati per un mix tra domanda debole e import scarsamente appetibile
di Stefano GennariAnalisi di mercato
Quotazioni nel complesso stabili
di Arianna DucoliAnalisi di mercato
I prezzi sono calati di almeno 80 €/t rispetto ai massimi di inizio anno
di Stefano GennariAnalisi di mercato
Potrebbero pesare la scarsa domanda, il ritorno di un player ucraino e la cancellazione temporanea dei dazi russi
di Stefano GennariAnalisi di mercato
Materiale in AISI 316 in maggiore difficoltà
di Stefano FerrariAnalisi di mercato
In arrivo materiale proveniente da Paesi extraeuropei
di Stefano FerrariAnalisi di mercato
Coils e Salvaguardia decisivi
di Arianna DucoliAcciaio ancora protagonista di sostenibilità
Investimenti
Il gruppo filippino ha in programma investimenti per circa 1,3 miliardi di euro fino al 2027
di Federico FuscaStatistiche
Wirtschaftsvereinigung Stahl: «Dubbi però sulla sostenibilità della ripresa. Costi energetici ancora troppo alti»
di Stefano GennariRisultati finanziari
Fatturato e volumi in risalita, mentre si riduce l’indebitamento
di Davide LorenziniM&A
La Commissione autorizza l’operazione. «Nessun problema per la concorrenza»
di Elisa BonomelliCosa si intende per acciaio verde? Quali mercati lo stanno utilizzando, e quali potrebbero farlo a breve? I consumatori sono disposti a pagare un “extra” per i prodotti sostenibili?