Settimana di rialzi per lo Steel Stock Index di siderweb che guadagna l’1,6% mimando la performance dei principali listini azionari. Tra le favorite le azioni europee e statunitensi, alternate le performance dei titoli di Paesi in via di sviluppo mentre ribassi per le azioni cinesi.

Top e flop
Miglior performance settimanale per la spagnola Acerinox con +12,3%. La società ha pubblicato i risultati del terzo trimestre che vedono il fatturato scendere del 2% rispetto al secondo trimestre (Q2) a 1,22 miliardi di euro e vendite in calo rispetto al 2018 a 3,66 miliardi, cali legati soprattutto alle attività in Cina e Indonesia. Tuttavia, l’Ebitda del gruppo si attesta sui 103 milioni (+7% rispetto a Q2) grazie all’aumento delle vendite nel magazzino californiano. Dividendo in aumento per gli azionisti che passa da 0,45 euro a 0,50. Medaglia d’argento per la turca Erdemir che con il +11,5% riprende dai risultati non proprio incoraggianti del periodo gennaio-settembre 2019. Infatti, a causa delle tensioni interne della Turchia e dell’imposizione tariffaria da parte degli Stati Uniti, gli utili di Erdemir sono crollati del 24% rispetto al 2018. Tuttavia, il nome di Erdemir risuona per altre faccende. La società siderurgica è controllata al 50% da Ataer Holding che sta promuovendo l’acquisto di British Steel. Ataer Holding è anche il veicolo di investimento del Fondo di assistenza alle forze armate turche (noto come Oyak), il fondo pensione per le forze armate del paese, caratteristiche che hanno reso British Steel propensa ad altre proposte, come quella possibile di Liberty House. Terza miglior performance per la canadese Stelco con +10,3% che ha annunciato una modifica nella propria linea di credito per includere un prestito di 100 milioni di dollari con scadenza agosto 2023. Il prestito rappresenta per Stelco una maggiore fonte di liquidità ad un costo inferiore ad altre fonti di finanziamento e in grado di rendere la società ben posizionata per eseguire il proprio piano aziendale.

Peggior rendimento settimanale per Ternium Argentina che con il -8% storna parte del rally messo in atto nelle scorse due settimane. Piuttosto distanziata da Ternium Argentina, la seconda peggior performance settimanale spetta alla cinese Baoshan Iron & Steel con -3,3%. I risultati finanziari di Baoshan Iron and Steel Co sono diminuiti tra gennaio e settembre a causa dei forti costi delle materie prime e alla debole domanda del settore automobilistico. Baoshan ha ridotto l'utile netto del 44% a 8,8 miliardi di CNY (1,25 miliardi di USD) di anno in anno, secondo il rapporto trimestrale della società pubblicato il 25 ottobre. Poco distante da Baoshan troviamo in terza posizione la brasiliana Vale con -3%.

Sotto la lente
Sotto la lente della settimana non poteva mancare ArcelorMittal (+10,3%). Il gruppo indo francese ha infatti dichiarato la sua incapacità a sostenere l’investimento dell’Ilva secondo gli accordi precedentemente siglati con il governo italiano. ArcelorMittal richiede una ricontrattazione degli accordi che prevedrebbero, tra le altre cose, 5 mila esuberi. Si prevede dunque un inverno caldo sul fronte Ilva, sia che si proceda per vie legali con ArcelorMittal, sia che si ritorni al commissariamento della società quindi, al controllo da parte dello Stato.

Made in Italy
Buona la settimana per le società siderurgiche italiane. Tenaris avanza dell’1,9% e Danieli del 2,5%. La società friulana sempre impegnata con ordini in crescita, tra i quali una commessa da parte di Nucor e una dalla russa Metalloinvest.