4 novembre 2019
Altra settimana di rialzi per lo Steel Stock Index di siderweb che avanza del 3,6%, di poco inferiore alla performance dell’Iron&Steel Index che archivia il +3,8%. Principali listini positivi o intorno alla parità. Del paniere di 58 società osservate, spiccano le ottime performance dei gruppi statunitensi ed indiani, contrastato l’andamento dei titoli europei mentre penalizzate le quotazioni di cinesi, turche e società del sud-est asiatico.
Top e flop
Per la seconda settimana consecutiva Ternium Argentina si conquista il primo posto tra i migliori rendimenti. Con un +28,9% che si aggiunge al +16,9% della scorsa settimana, le azioni di Ternium passano da 17 a 25 pesos argentini. Ternium risale grazie alla spinta dell’indice Merval dopo le elezioni, che, come pronosticato, hanno visto Alberto Fernández vincitore, oppositore dell’attuale presidente Macri. Ternium Argentina non sembra risentire dei dati di bilancio del gruppo, al di sotto delle performance dell’anno precedente e, soprattutto, delle indicazioni dispetto alle spedizioni di acciaio che vedono proprio la divisione argentina in calo rispetto a quella messicana. Continua il rialzo intrapreso la scorsa settimana anche US Steel che si aggiudica la medaglia d’argento con +12,8%. A favorire la società statunitense i risultati del terzo trimestre che segnano una perdita minore delle attese e ricavi di vendita in linea con le previsioni a 3,07 miliardi di dollari. Sempre dagli Stati Uniti la terza classificata: Allegheny Technologies con +12,4% grazie ai risultati del terzo trimestre sopra le aspettative degli analisti. Ricavi di vendita a 1,02 miliardi di dollari, 10 milioni in più rispetto alle previsioni e utile per azione a 0,78$, quasi il doppio rispetto alle attese.
Peggiore rendimento settimanale per la cinese Xinjiang BaYi Iron & Steel con -5,8%. La divisione del gruppo BaoSteel perde terreno a causa delle perdite di profitto registrate nel terzo trimestre. Seguono la tailandese Permsin Steel Works Public Company Limited con -4,8% e la turca Kardemir che con il -3,6% raggiunge la terza posizione tra le peggiori della settimana. L’aumento dei prezzi del rottame turco a causa della crescente domanda interna potrebbero infatti penalizzare i profitti della società che recentemente ha iniziato a produrre ruote per treni in modo da evitarne l’importazione. Infatti, nel mondo, i produttori di ruote per treni sono solo 15 e Kardemir si aggiunge diventando il 16° produttore mondiale.
Sotto la lente
Sotto la lente della settimana la brasiliana Gerdau con +5%. Nonostante i ricavi di vendita del terzo trimestre del 2019 siano al di sotto delle attese con una riduzione del 22% rispetto all’anno precedente, la società chiude il trimestre con un utile di 408 milioni di real brasiliani. La società dichiara anche un dividendo di 0,04 real in pagamento il 25 novembre.
Made in Italy
Contrastato l’andamento delle società siderurgiche italiane. Danieli perde il 2,5% mentre Tenaris avanza del 4,6%. Movimentata la settimana per Tenaris che, a seguito della pubblicazione dei conti crolla nella giornata di giovedì. Infatti, il terzo trimestre si chiude con vendite in calo del 7,4% A/A a causa della diminuzione delle vendite in Nord America e anche in Argentina per l’incertezza sulle politiche del governo. L’utile per azione si assesta a 0,18$ per azione, al di sotto di 0,1$ rispetto alle previsioni degli analisti. Dopo il crollo di giovedì, il titolo però rimbalza nella giornata di venerdì con un +8,5% concludendo la settimana in positivo.
7 ottobre 2024
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