9 settembre 2019
Settimana positiva per lo Steel Stock Index di Siderweb che avanza dell’1,56% in linea con l’andamento positivo dei principali mercati azionari mondiali. Nonostante il rialzo dello Steel Stock Index sia buono ma non eccellente, spicca l’assenza di pesanti ribassi tra le aziende del paniere. Quindi, rialzo generalizzato per le società siderurgiche sotto osservazione con le azioni europee in grande spolvero.
Top e flop
Rimbalza dal crollo della settimana precedente l’argentina Ternium con +17,3%. Ternium Argentina vive un momento di forte volatilità e incertezza a seguito del rischio di default del Paese sudamericano e segue principalmente le dinamiche dell’indice azionario principale argentino (Merval) caratterizzato appunto da estrema volatilità. Secondo miglior rendimento settimanale per la cinese Fangda steel con +15,3%. Dopo i forti ribassi dei primi giorni di agosto, il titolo ha ripreso quota e beneficia la divisione Carbon del gruppo Fangda grazie alle aspettative positive riguardanti il mercato della grafite nei prossimi 5 anni. Infatti, si stima, che la domanda di grafite speciale verrà spinta dall'aumento delle politiche governative per l'energia solare e dalla crescente domanda dell'industria delle batterie agli ioni di litio. Terza posizione per la finlandese Outokumpu con +10,7% che è seguita a poca distanza da thyssenkrupp con +10,1% che si merita la cosiddetta medaglia di legno.
Peggior rendimento settimanale per la statunitense Universal Stainless & Alloy Products a -4,6% che, guardando il grafico delle quotazioni ed indicatori tecnici, verosimilmente, continuerà la discesa anche la prossima settimana. Segue con -3,4% la brasiliana Gerdau che da luglio ha innescato una fase di ribassi, il prezzo obiettivo rimane sui 5,5 dollari ad azione (ora intorno ai 3$) e i fondamentali dell’azienda sono buoni, tuttavia nel breve periodo ancora non si vedono slanci positivi. Terza peggior performance settimanale per Allegheny Technologies con -2,1%. Nessuna notizia in particolare per l’azione statunitense che inizia bene la settimana per poi ripiegare nelle giornate di giovedì e venerdì.
Sotto la lente
Sotto la lente della settimana AK Steel Holding che avanza del 5,5%. Il gruppo statunitense afferma che chiuderà definitivamente lo stabilimento di Ashland Works nel Kentucky entro la fine del 2019, licenziando tutti i 260 dipendenti. La chiusura dello stabilimento e, quindi, i licenziamenti avverranno in diverse fasi, la prima, a partire dal 4 novembre vedrà il licenziamento di 176 lavoratori. La chiusura dello stabilimento era stata annunciata ad inizio anno, con l’obiettivo da parte di AK Steel di aumentare l’efficienza e ridurre i costi. Infatti, la situazione finanziaria della società non è tra le migliori: entro novembre la AK Steel deve chiudere un finanziamento da 148,5 milioni di dollari e, tramite la chiusura dello stabilimento, la società prevede di realizzare oltre 40 milioni di dollari in risparmi annuali.
MADE IN ITALY
Buona la settimana per le siderurgiche del nostro Paese. Tenaris avanza di un modesto 0,8% mentre Danieli spicca con +4,2%. Tenaris si aggira ancora su valori piuttosto bassi e vicini al supporto dei 9,40 euro ad azione, creando una buona possibilità di entrata sul titolo.
Paola Zola
8 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. #siderwebtg Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
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