20 maggio 2019
Settimana cauta per lo Steel Stock Index che avanza dello 0,66%. A pesare sul paniere di 58 società siderurgiche le performane di cinesi e statunitensi, con i rispettivi indici di mercato in calo. Società statunitensi sofferenti dopo l’apertura del governo Trump alla riduzione dei dazi verso i Paesi confinanti (Messico e Canada) e verso la Turchia. Infatti, società turche intorno alla parità dopo la notizia nella giornata di venerdì 17 di riduzione del 25% dei dazi sui prodotti siderurgici turchi da parte del governo statunitense.
Top e flop della settimana
Migliore della settimana l’australiana Fortescue Metals Group con quasi +19%. Già nella top tre della settimana precedente, Fortescue Metals beneficia del rialzo dei prezzi del ferro che, per la prima volta dal 2014, hanno raggiunto i 100$/ton (fonte: S&P Global Platts). Da inizio anno il prezzo del minerale di ferro è aumentato del 38%, spinto dalla domanda crescente da parte della Cina e dal disastro della diga di Vale che ha determinato un deficit nelle scorte. Secondo posto per la canadese Stelco con +15% che beneficia della ritrovata serenità tra governo canadese e statunitense in tema di dazi. Dalla prossima settimana le tariffe imposte dagli Stati Uniti ai sensi della Sezione 232 verranno eliminate così come tutte le contro-tariffe adottate dal governo canadese in risposta ai dazi di Trump. I due Paesi nord americani stabiliranno inoltre un processo concordato per monitorare il commercio di alluminio e acciaio tra di loro. Terza migliore della settimana la francese Vallourec con +11,5% che pubblica i risultati del primo trimestre 2019 con ricavi di vendita in aumento di quasi il 20% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Negativa la settimana di thyssenkrupp con -13%. Dopo il forte apprezzamento archiviato dal titolo la settimana precedente grazie al divorzio da Tata Steel, ora le banche d’affari iniziano a ridimensionare e revisionare le stime sul titolo. DZ Bank abbassa il rating da Buy a Hold con target price ridimensionato a 12,5€ dai precedenti 15€. Più severo il giudizio di AlphaValue che assegna a thyssen il rating Sell con target price pari a 10€. Tuttavia, la settimana azionaria di thyssenkrupp ha visto anche momenti di euforia tra le giornate di mercoledì e giovedì a seguito di una notizia firmata Reuters che indica la società finlandese Kone interessata alla divisione di ascensori della società tedesca, l’“interessamento” sarebbe già stato valutato in 14 miliardi di euro. Seconda peggiore della settimana Saudi Steel pipe con -12,2% seguita dalla giapponese Kobe steel a -10%.
Sotto la lente
Sotto la lente della settimana le azioni statunitensi, in sofferenza dopo l’apertura da parte del governo, alla riduzione o eliminazione dei dazi imposti oltre un anno fa su acciaio e alluminio. Iron&Steel Index (indice di azioni siderurgiche quotate sull’indice Dow Jones) cala di quasi il 6% durante la settimana segnalando un ribasso generalizzato dei titoli siderurgici statunitensi. Chi subisce maggiormente le conseguenze dell’apertura Trump verso Messico, Canada e Turchia sono: Commercial Metals a -8%, United States Steel -7%, Carpenter technologies, Worthington Industries e Nucor con -6%.
Made in Italy
Continua l’andamento contrastato delle due società italiane nel paniere. La settimana vede Danieli in perdita del 4,5%, decisamente meglio la performance di Tenaris con +7,2%. Per quest’ultimo buoni spunti nel brevissimo periodo, ma attenzione a medio-lungo e, soprattutto, vale sempre la regola «sell in may and go away».
Per Danieli invece la tendenza rimane al ribasso, dopo una buona partenza nei mesi di Febbraio-Aprile, le quotazioni del titolo segnano una battuta d’arresto che, nel peggiore dei casi, potrebbero portare il titolo ai livelli di fine 2018.
Paola Zola
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L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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