15 aprile 2019
Settimana lievemente in positivo per lo Steel Stock Index, con +0,65% che sovraperforma i rendimenti degli altri sei indici confrontati. In particolare, spicca la performance fortemente negativa dell’Iron & Steel Index (-4,8%) che rappresenta le azioni siderurgiche statunitensi, fortemente penalizzate durante la settimana. Solo il 26% delle azioni nel paniere componenti lo Steel Stock Index hanno chiuso in positivo, tra queste società europee e australiane.
Top e bottom
Migliore della settimana è Malaysia Steel Works, che raggiunge quasi il +10%. Seconda posizione per la turca Ozbal Celik Boru Sanayi con +5,2%, ottenuto quasi esclusivamente durante la giornata di venerdì 12 in controtendenza rispetto all’indice azionario turco. Il rally del titolo, i volumi di acquisto particolarmente alti della giornata di venerdì e l’assenza di notizie specifiche possono far pensare a un movimento interno all’azienda o l’anticipazione di qualche notizia positiva che potrebbe arrivare la prossima settimana. Medaglia di bronzo all’australiana Fortescue Metals Group con +3,7%. La società australiana all’inizio del mese ha affermato, con il partner taiwanese Formosa Steel, che proseguirà lo sviluppo del progetto "Iron Bridge magnetite iron ore" nell'Australia occidentale, con l'intenzione di spendere 2,6 miliardi di dollari australiani per aumentare sostanzialmente il grado delle sue esportazioni di minerale di ferro. Questa ed altre notizie hanno determinato, negli ultimi 90 giorni, un aumento del consenso del 139,65% da parte della società di rating Zacks per i guadagni annuali.
Passando al lato dei peggiori, United States Steel perde oltre il 15% e poco distante la connazionale AK Steel Holding con -14,3%. La prima durante la settimana ha ottenuto un downgrade da parte di Credit Suisse e da parte di Bank of America Merrill Lynch che ha abbassato il rating da "buy" a "underperform", tagliando il target price da 31$ a 18$. United States Steel è solo l’ultima vittima della cosiddetta "steelmageddon", temine coniato da Bank of America Merrill Lynch per definire l’imminente periodo di turbolenze per le società siderurgiche statunitensi. Terzo posto per l’argentina Ternium Argentina che perde quasi l’11% continuando la discesa intrapresa la scorsa settimana.
Sotto la lente
La catena di incidenti aerei riguardanti il 737 t-max ha indotto la società Boeing a tagliare la produzione dei jet che passano da 52 a 42 al mese. Chi ne subisce le conseguenze sono anche le aziende siderurgiche che hanno una forte esposizione alla catena di fornitura aerospaziale commerciale, come Allegheny Technology (-6,5%), Carpenter Technology (-2,1%), e Universal Stainless & Alloy (-6%).
Made in Italy
Male la performance settimanale delle italiane: Tenaris -2,4% e Danieli -6,9%. Quest’ultima, dopo due settimane molto buone, storna parte dei guadagni.
Paola Zola
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
Lascia un Commento