Ancora una settimana all’insegna del segno meno per lo Steel Stock Index che perde il 3,3%, trascinato dal ribasso dei futures sui metalli a seguito, anche, dei dati poco convincenti provenienti dall’economia cinese. Dal confronto tra gli indici azionari, l’Iron & Steel rappresentante le società siderurgiche americane ha fatto decisamente peggio dello Steel Stock Index di siderweb trascinando al ribasso le azioni statunitensi. Le poche favorite (solo 10 hanno chiuso in positivo) sono azioni di Paesi emergenti e le australiane.

Top e flop della settimana
Rimbalza e recupera dalla settimana precedente Malaysia Steel Works a +12,5%, favorita dai rumors che vorrebbero la ripresa dei lavori per la conclusione della East Coast Rail Link (ECRL), ovvero una linea ferroviaria da 600 chilometri nella costa est del Paese asiatico. Chiaramente ad occuparsi della componente di acciaio sarebbe proprio Malaysia Steel Works. Secondo posto per l’australiana Fortescue a +8,7% e terza posizione per la russa Novolipetsk a +4,9%, che ha approvato il dividendo di 5,8 rubli per azione dopo i risultati del quarto trimestre 2018.

Nonostante la pesante discesa dello Steel Stock Index, le perdite archiviate dalle singole società sono comunque "contenute". Le peggiori sono tutte statunitensi, nonostante i dati che mostrano i benefici dei dazi di Trump: -12% di importazioni d’acciaio a un anno dalla loro introduzione. Di fatto, le scelte del protezionismo di Trump stanno portando i loro frutti dal punto di vista della produzione interna, ma, d’altra parte, sembrano penalizzare le società dal punto di vista finanziario. La peggiore della settimana è AK Steel con -14,14%, per la quale non ci sono notizie particolari e il giudizio degli analisti continua ad essere un "hold". A poca distanza con un -13,7% United States Steel che rispetto ad un anno fa ha perso oltre il 50% del valore delle azioni, anche se per gli analisti il giudizio è un buy moderato. Terzo posto per Allergheny Technologies con -11,31%, titolo molto più volatile rispetto a United States Steel che quindi risente della congiuntura settimanale negativa del settore.

Sotto la lente
Sotto la lente ArcelorMittal (-7,9%) che sembra aver trovato un accordo provvisorio per riprendere i trasporti del minerale di ferro dalla Bosnia. Il che consentirebbe la ripresa della produzione nel Paese balcanico. Su un fronte diverso, ArcelorMittal ha ottenuto il via libera dall’autorità indiana per la sua offerta di acquisto per Essar Steel, per la quale il gruppo sarebbe pronto a sborsare 5,73 miliardi di dollari.

Made in Italy
Performance negative anche per le azioni italiane: -2,3% per Tenaris e -4,4% per Danieli. Buona la situazione dei conti per il titolo friulano dopo i dati del primo semestre fiscale (2018/2019). Mediobanca conferma il giudizio "outperform" sul Danieli con target price oltre i 21 euro (oggi quotata a 16,9€), così come è positivo il giudizio di Banca Imi con target price a 23,5€.