25 febbraio 2019
Continua il trend positivo intrapreso dallo Steel Stock Index che chiude la terza settimana del mese con quasi +4% in linea con le performance dell’indice azionario cinese e dell’Iron & Steel Index. Delle 58 aziende considerate nel paniere, ben 51 hanno ottenuto un rendimento settimanale positivo, rimangono fuori società dei Paesi in via di sviluppo.
Top e flop della settimana
Sorprendente il +33% settimanale della parte della francese Vallourec. Dopo i vari profit warning lanciati verso fine 2018, la società francese rende noti i risultati dell’anno passato: 3,92 miliardi di vendite con un incremento dell’11% rispetto al 2017. EBITDA a 150 milioni di euro rispetto ai 2 milioni del 2017 ed estensioni di un anno di un prestito bancario da 600 milioni di euro precedentemente scadenziato a febbraio 2020. Il secondo posto è conquistato dalla brasiliana Companhia Siderurgica Nacional con quasi +22%. In realtà nessuna notizia ufficiale è stata pubblicata dalla società, ma durante la giornata di giovedì il titolo ha subito un sostanziale rialzo con volumi insolitamente alti: 7,09 milioni di azioni sono state scambiate rispetto al volume medio giornaliero di 2,12 milioni di azioni. Titolo da monitorare. Per finire, medaglia di bronzo a Universal Stainless & Alloy Products con +11% grazie ai buoni risultati relativi al 2018.
Per i titoli con le peggiori performance della settimana le perdite sono contenute. La peggiore prestazione è stata registrata da Malaysia Steel Works con -4,9% seguita dalla coreana DaeChang Steel, -4%, e dall’argentina Ternium a -2,8%. Quest’ultima ha rilasciato una nota in cui prevede che i volumi di spedizioni diminuiranno nel primo trimestre del 2019 e inizieranno una ripresa solo nel secondo trimestre, a causa dell’adeguamento delle scorte dei clienti.
Sotto la lente
Sotto la lente la brasiliana Gerdau (-1,94%). La società ha reso noti i risultati del 2018 con vendite a 10,9 miliardi di dollari (+11% rispetto al 2017) ma a pesare sul titolo è la diminuzione della produzione e della spedizione di acciaio. La causa di queste riduzioni è legata alla scelta di Gerdau di cedere (ottobre 2018) le attività indiane. Scelta che, congiuntamente ad altri fattori, ha determinato un -4,8% nella produzione annuale di acciaio e -2,5% di tonnellate spedite. La società brasiliana ha inoltre dichiarato un investimento per la manutenzione dello stabilimento Ouro Branco in Brasile e la sospensione dell’attività di un altoforno per 60 giorni.
Made in Italy
Buone le performance delle italiane: Danieli +1,2% e Tenaris +2,1%. Danieli raccoglie un nuovo ordine in Colombia, mentre Tenaris ha annunciato una crescita dell’utile netto del 63% nel 2018, accompagnato da un +45% delle vendite. Se il quadro del 2018 per l’azienda italiana è buono, a preoccupare gli analisti sono stati i dati sotto le attese relativi al quarto trimestre 2018.
Paola Zola
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