La borsa d'acciaio rialza la testa

Dopo cinque settimane consecutive di ribassi, lo Steel Stock Index rialza la testa. Con il suo rendimento settimanale del +5,85% lo Steel Stock Index raggiunge il livello massimo di rialzo in 5 giorni da inizio rilevazioni (ovvero aprile 2018). Del paniere di 51 società solo quattro hanno avuto un rendimento leggermente negativo.

Top e flop della settimana
Tra le migliori della settimana troviamo due società statunitensi e un’argentina. Medaglia d’oro a Commercial Metals (+15,45%) che archivia un’ottima settimana dopo i dati del quarto trimestre (anno fiscale e quindi riferiti al periodo: 1 luglio 2018 – 30 settembre 2018) che battono le attese degli analisti. Martedì Commercial Metals staccherà il dividendo di 0,12$. Al secondo posto la connazionale Universal Stainless & Alloy Products (USAP) a +14,59% che precede per pochissimo l’argentina Ternium (+14,24%). Quest’ultima beneficia dell’ampliamento di prestito nei confronti dell’Argentina promosso dal Fondo Monetario Internazionale. Con il nuovo accordo, l'Argentina riceverà circa 36,2 miliardi di dollari nel resto dell'anno, 19 miliardi in più rispetto al patto originario negoziato a giugno, riferisce Bloomberg.
Dal lato dei peggiori, le perdite sono in ogni caso contenute. In sequenza: JFE Steel Corporation (-3,13%), la spagnola Acerinox (-2,95%) e la divisione Xinjiang BaYi di BaoSteel (-1,39%). La società spagnola Acerinox ha pubblicato i risultati del terzo trimestre 2018: Ebitda a +14,1% rispetto i primi nove mesi dell'anno precedente raggiungendo 422 milioni di euro, utile a +4% rispetto ad un anno fa a 83 milioni di euro. Tuttavia, nonostante risultati positivi e produzione in aumento, il titolo sembra aver intrapreso un trend ribassista che potrebbe continuare anche per le prossime settimane.

Sotto la lente
La settimana è stata caratterizzata da una diminuzione dei prezzi di ferro, rame e altri metalli sulla base della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Se le tensioni dovessero continuare, la tendenza sarebbe una diminuzione della domanda di minerale di ferro da parte della Cina, anche se è prevista stabile la domanda di ferro di alta qualità. A subire le conseguenze di un potenziale calo di domanda sono soprattutto le società australiane BHP Billiton, Rio Tinto (+5,68%) e Fortescue Metals (+7,31%).

Made in Italy
Buona settimana per le italiane che seguono l’andamento positivo del FTSE MIB. Tenaris raggiunge un +4,47% grazie agli ottimi dati relativi al terzo trimestre che segnalano +50% nei ricavi e +40% di utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Danieli alza la testa dopo la pesante perdita di settimana scorsa, recuperando l’8,34%.