30 luglio 2018
La settimana migliore da inizio rilevazioni per lo Steel Stock Index. Il rendimento dell’indice si attesta a +5%, superando di gran lunga le performance degli indici americani ed europei monitorati. Nel paniere sono davvero poche le aziende a perdere valore, tra queste le società arabe ed italiane.
Top e flop della settimana
La lista delle migliori dovrebbe essere ampliata questa settimana, dato che sono ben sei le società con rendimento superiore al +10%. Al primo posto, con quasi +20%, la cinese Xinjiang BaYi Iron & Steel. A seguire la statunitense Universal Stainless & Alloy Products che ha annunciato un utile per azione relativo al secondo trimestre 2018 migliore delle attese. Tuttavia, nonostante i ricavi siano cresciuti del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, essi non hanno raggiungo la stima degli analisti.
Da notare la medaglia di legno tra le migliori della settimana: Companhia Siderurgica Nacional. La società brasiliana ha chiuso la settimana a +15% con un picco improvviso delle quotazioni avvenuto nella giornata di martedì 24. Apparentemente inspiegabile il rialzo, ma si ritiene collegabile al fatto che possedendo un fabbrica dalla capacità di 400.000 tonnellate annue in Indiana (USA), la società brasiliana possa in realtà beneficiare dall’imposizione dei dazi di Trump. Un’altra “visione dei fatti” invece riconduce la performance positiva ad un semplice fattore tecnico dell’azione, in calo da inizio anno.
Tra i peggiori, con perdite tuttavia limitate, ci sono entrambe le società saudite presenti nel paniere e l’australiana BlueScope.
Sotto la lente
Con il suo +7,27% ArcelorMittal non sembra risentire molto dei ritardi nell’acquisizione dell’Ilva, che in teoria doveva avvenire il 1° di luglio. Il governo italiano, citando preoccupazioni ambientali, sociali, economiche e occupazionali, ha richiesto ulteriori indagini sull’operazione.
La società ha dichiarato di aver accettato tutti gli impegni aggiuntivi richiesti dalle autorità italiane e si aspetta che la transazione si chiuda presto. Ad oggi la data del possibile passaggio di consegne è rimandata al 15 settembre.
Made in Italy
Sottotono le azioni italiane: Tenaris a -1,89% e Danieli a -1,17%. Se la prima mostra comunque volumi di contrattazioni buoni, per la seconda invece sono più contenuti.
Paola Zola
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