Acciaio in borsa: settimana di ribassi

Settimana al ribasso per lo Steel Stock Index che chiude poco sotto la parità. Le azioni siderurgiche sono in netta controtendenza rispetto al resto dei mercati osservati (EuroStoxx, Ftse MIB, Dow Jones, NYSE). Di fatto, però, all’interno del paniere di società il 60% ha chiuso con il segno positivo; a pesare sono le azioni asiatiche.

Migliori e peggiori
Come detto, il rendimento negativo dello Steel Stock Index è stato determinato soprattutto dalle azioni asiatiche: Xinjiang BaYi Iron & Steel Ltd., Dongkuk Steel Mill Company Limited e Fangda Steel. I mercati asiatici (Han Seng e Shangai) da gennaio hanno intrapreso un trend ribassista che non sembra destinato a fermarsi secondo gli esperti di CNBC. Le tariffe statunitensi non aiuteranno di certo la ripresa.

Dal lato dei migliori la brasiliana Gerdau e Ternium Argentina, che seguono entrambe il rialzo dei rispettivi indici azionari. Worthington Industries rimbalza di quasi +7% dopo la scorsa settimana in cui aveva perso il 12%. Tuttavia la società americana non sarà favorita dalle azioni del governo canadese che ha annunciato tariffe reciproche su 16,6 miliardi di dollari di importazioni di acciaio, alluminio e altri prodotti dagli Stati Uniti a partire dal 1° luglio.

Sotto la lente
Anche questa settimana sotto la lente l’accordo Tata Steel-thyssenkrupp. Il business unito avrà un fatturato annuo di circa 13 miliardi di sterline (circa 17 miliardi di dollari) e sarà in grado di produrre 21 milioni di tonnellate di acciaio all'anno. I ritardi nel raggiungere un accordo sono stati in parte dovuti all'intensa attività di lobby sindacale per proteggere i 48mila lavoratori delle due aziende. Ma per thyssenkrupp le novità non sono finite: nella giornata di giovedì il CEO Heinrich Hiesinger ha rassegnato le dimissioni.

Made in Italy
Per la friulana Danieli settimana piatta, mentre Tenaris grazie anche all’aumento del prezzo del barile chiude la settimana a +1,88%.