Prezzo 99,00€ (al netto dell'IVA)
Codice: BdA_2023_VolumeI_pdf
Analisi in chiave strategica e prospettica dei bilanci 2020-2022 e anteprima dei risultati attesi nel 2023 e previsioni/sentiment sul 2024. Versione pdf dell'omonima pubblicazione cartacea.
Versione pdf dell'omonima pubblicazione cartacea
Bilanci d’Acciaio è lo studio dedicato all’analisi dei risultati reddituali, finanziari e patrimoniali della filiera nazionale ed internazionale dell’acciaio. Per l’edizione 2023 sono stati presi in considerazione i bilanci degli esercizi 2020-2022 della filiera siderurgica, ovvero delle imprese attive nella produzione di acciaio e prima trasformazione, i centri servizio, i distributori, le società che commerciano rottame e ferroleghe e le aziende specializzate in taglio e lavorazione della lamiera.
I bilanci complessivamente analizzati sono oltre 2mila, dei quali circa un quarto di aziende straniere (europee ed extra europee), al fine di realizzare confronti anche tra le imprese nazionali ed i concorrenti esteri. Oltre ai dati economico-finanziari, il volume contiene un approfondimento relativo agli investimenti delle principali imprese della filiera. Infine, sono analizzate le risposte ad un sondaggio sottoposto ad un campione rappresentativo della filiera dell’acciaio nazionale, i cui temi cardine sono le attese per i risultati 2023 e le prospettive per il 2024.
Giunto alla 15esima edizione, lo studio è realizzato in collaborazione con i professori Claudio Teodori e Cristian Carini dell’Università degli Studi di Brescia ed è sponsorizzato da BPER Banca e Regesta.
La seconda ristampa del volume comprende la revisione e l'ampliamento del capitolo relativo ai bilanci consolidati delle imprese attive nella siderurgia, portando il numero delle holding analizzate da 34 a 72, un valore superiore anche a quello dell’edizione 2022 (68).
I bilanci consolidati aggiunti sono stati reperiti dopo la conclusione e la stampa dell’analisi da parte dell’Ufficio Studi siderweb
INDICE:
29 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.