Il 2024 è stato un anno complesso per il settore siderurgico italiano e internazionale: domanda in calo, prezzi declinanti, incertezza geopolitica e normativa. Come hanno reagito le imprese della filiera nazionale dell’acciaio? Qual è stato l’impatto delle strategie delle aziende sui conti? E quali sono le prospettive per il prossimo futuro?

Per rispondere a queste domande siderweb, per il diciassettesimo anno, ha realizzato lo studio “Bilanci d’Acciaio”, analizzando conti economici e stati patrimoniali di oltre 5.000 società di capitali attive nella produzione di acciaio, nella distribuzione di prodotti siderurgici, centri servizio, nel taglio e nella lavorazione della lamiera, nel commercio di rottame e materie prime siderurgiche e nei settori industriali che trasformano acciaio.

I risultati della ricerca, realizzata da siderweb, saranno presentati il 17 novembre a Brescia (Villa Fenaroli) dalle 11:00. Interverranno nella mattinata Cristian Carini (Università degli Studi di Brescia), Claudio Teodori (Università degli Studi di Brescia) e Gianfranco Tosini (siderweb) per analizzare i risultati realizzati dalle aziende nel 2024 e le prospettive per il biennio 2025-2026.

Nel pomeriggio, invece, andranno in scena un confronto e una riflessione su alcuni dei temi più attuali del dibattito che sta animando il settore siderurgico europeo e italiano. Gli operatori dell’intera filiera siderurgica si confronteranno in una tavola rotonda dedicata alle sfide per il 2026: dalle prospettive della domanda fino alle novità legate alla difesa commerciale in Europa. Il dibattito sarà moderato da Francesca Morandi (siderweb) con la partecipazione di Antonio Gozzi (Federacciai), Cinzia Vezzosi (Assofermet), Antonello Mordeglia (Danieli) e David Negrisin (Fincantieri).

L’evento vedrà anche l’esclusivo intervento di Ferdinando De Giorgi, commissario tecnico della nazionale di pallavolo italiana laureatasi campione del mondo. Sarà l’occasione per ascoltare la voce di uno dei protagonisti dello sport italiano per riflettere sulla forza della volontà e dell’organizzazione anche in momenti di crisi.