14 gennaio 2025 Translated by Deepl
Le importazioni di banda stagnata provenienti dalla Cina saranno gravate da un dazio a partire da domani. Questa la decisione della Commissione europea, pubblicata oggi (14 gennaio 2025) sulla Gazzetta Ufficiale.
L’inchiesta antidumping era stata aperta il 16 maggio 2024 a seguito di una denuncia presentata il 2 aprile 2024 da Eurofer e aveva riguardato il periodo compreso tra il 1° aprile 2023 e 30 marzo 2024.
A seguito di una serie di analisi sul mercato europeo di questo prodotto, la Commissione ha rilevato che «la quota di mercato dell'industria dell'Unione è aumentata di 5 punti percentuali tra il 2020 e il 2021, passando dal 78% all'83%, per poi registrare una tendenza al ribasso costante nel resto del periodo in esame, scendendo al 67% nel periodo esaminato». Nello stesso lasso temporale «il consumo, la produzione e le vendite del prodotto in esame sul mercato dell'Unione sono diminuiti». Ciò è avvenuto contemporaneamente all’aumento delle importazioni dalla Cina, «con la conseguenza che la quota di mercato delle importazioni cinesi è più che raddoppiata sul mercato dell'Unione».
Anche i volumi di produzione e di vendita dell'Unione mostrano una tendenza generale al ribasso, con un calo rispettivamente del 34% e del 36% tra il 2020 e il periodo dell'inchiesta. Tale diminuzione è stata molto più pronunciata della riduzione del 25% registrata dal consumo dell'Unione nello stesso periodo. «La quota di mercato dell'industria dell'Unione è scesa pertanto dal 78% al 66% durante il periodo in esame. Allo stesso tempo, nel periodo in esame le importazioni dalla Cina hanno mostrato una tendenza generale all'aumento in termini di volumi e di quote di mercato; sono infatti aumentate di 69 punti percentuali e la relativa quota di mercato è passata dal 10,4% al 23,4% tra il 2020 ed il periodo dell’inchiesta». Queste tendenze si sono invertite solo nel 2021, a causa delle limitazioni all’export cinese imposte dal Covid, e hanno portato ad una compressione dei prezzi medi di vendita dell’Unione, che sono rimasti al di sotto dei costi medi di produzione tutti gli anni tranne il 2022. Ciò ha avuto un impatto diretto sulla redditività dei produttori dell'Unione, che è stata negativa durante tutto il periodo in esame, ad eccezione del 2022.
«Sulla base di quanto precede, la Commissione ha concluso in questa fase che l'industria dell'Unione ha subito un pregiudizio notevole» e, pertanto, ha istituito «un dazio antidumping provvisorio sulle importazioni di prodotti laminati piatti, di ferro o di acciai non legati, stagnati, anche rivestiti di materie plastiche e/o verniciati originari della Repubblica popolare cinese». Tale dazio si applica al prezzo netto, franco frontiera dell'Unione, per i prodotti fabbricati dalle società sottoelencate:
I produttori esportatori cinesi che hanno collaborato non inseriti nel campione sono i seguenti:
• Jiangsu Youfu Sheet Technology Co., Ltd.
• Hesteel Group Hengshui Strip Processing Co., Ltd. e Handan Steel Group Hengshui Cold Rolling Steel Co., Ltd.
• Handan Jintai Packing Material Co., Ltd.
• Jiangsu Suxun New Material Co., Ltd.
• Jiangyin Comat Metal Products Co., Ltd.
• GDH Zhongyue (Qinhuangdao) Tinplate Industrial Co., Ltd. e GDH Zhongyue (Zhongshan) Tinplate Industry Co., Ltd.
Il dazio si applica per un periodo di sei mesi.
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