26 marzo 2020
A due giorni dalla pubblicazione, cambia il decreto #iorestoacasa. Ieri, a seguito dell’incontro tra il governo ed i sindacati, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, ha decretato una revisione dell’allegato 1 del decreto del 22 marzo, la parte contenente i codici ATECO delle imprese a cui è consentito operare in quanto parte di filiere essenziali.
Rispetto alla precedente norma, la revisione impone la chiusura anche ad altre attività, prima consentite, che dovranno sospendere l’attività entro il 28 marzo. Le imprese che dovranno fermarsi sono quelle che fanno capo ai seguenti codici ATECO o sottocodici:
13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
22.1 Fabbricazione di articoli in gomma
28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
28.93 Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
46.69.19 Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto
17.23 Fabbricazione di prodotti cartotecnici
17.24 Fabbricazione di carta da parati
20.12 Coloranti e pigmenti
20.51.01 Fiammiferi
20.51.02 Articoli esplosivi
20.59.50 Prodotti chimici impiegati per ufficio e per il consumo non industriale
20.59.60 Prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio
22.29.01 Parti in plastica per calzature
22.29.02 Oggetti in plastica per l’ufficio e la scuola
33.11.01 Stampi, portastampi, sagome, forme per macchine
33.11.02 Utensileria ad azionamento manuale
33.11.03 Armi, sistemi d’armi e munizioni
33.11.04 Casseforti, forzieri, porte metalliche blindate
33.11.05 Armi bianche
33.11.07 Carrelli per la spesa
33.11.09 Altri prodotti in metallo
3.12.92 Giostre, altalene, padiglioni da tiro al bersaglio ed altre attrezzature per parchi di divertimento
33.16 Aeromobili e veicoli spaziali
33.17 Materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori)
42.91 Costruzione di opere idrauliche
42.99.09 Altre attività di costruzione di altre opere di ingegneria civile NCA
Sono invece aggiunti i seguenti codici, che consentiranno quindi ad alcuni imprese prima impossibilitate a lavorare di tornare alla produzione:
23.13 Fabbricazione di vetro cavo
25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
Per la siderurgia le nuove precisazioni cambiano di poco il quadro. La stragrande maggioranza delle imprese della filiera, infatti, è già chiusa e la situazione non muterà in maniera significativa. Si potranno creare delle eccezioni singole o poco più, ma fino al 3 aprile (salvo nuovi decreti) l’attività del comparto è destinata a rimanere al lumicino.
Clicca qui per scaricare il decreto del ministro Patuanelli.
8 novembre 2024
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