Anima: nel 2025 hanno pesato la carenza di incentivi e i dazi
Intervista a Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, a margine dell'Assemblea generale 2025 della federazione
2 dicembre 2025
MILANO – La meccanica italiana chiuderà il 2025 ancora in calo, frenata da carenza di incentivi, tensioni geopolitiche, dazi e mercati volatili. Dall'Assemblea generale di Anima Confindustria, il presidente Pietro Almici fotografa un comparto sotto pressione e guarda al 2026, quando l'entrata in vigore del Cbam e le nuove misure Ue sull'acciaio potrebbero sostenere alcuni segmenti della filiera ma metterne in difficoltà altri.
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2 dicembre 2025
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