7 maggio 2025
RHO (Mi) - «Il 2024 è stato un anno difficilissimo. Il 2025 sta andando meglio, ma lo stiamo paragonando a un anno veramente buio. Sono però cautamente positiva. Se l’acciaio riesce a rialzarsi dal baratro in cui purtroppo l’hanno fatto cadere, dovremmo vedere una seconda parte dell’anno un po’ più distesa». Kikka Bellicini, amministratrice delegata di Ferriere Bellicini di Berzo Inferiore, in provincia di Brescia, si rivolge direttamente all’Europa quando si riferisce al “baratro” in cui la siderurgia «è stata fatta precipitare» e sposa totalmente le parole del presidente di Federacciai, Antonio Gozzi che all’inaugurazione di Made in Steel ha chiesto «scelte più coraggiose da parte dell’Europa».
«Siamo stati totalmente abbandonati dall’Europa - conferma Bellicini -. Gli italiani sono i più bravi a gestire le crisi e i momenti più difficili, ma questo atteggiamento dell’Europa è veramente troppo. Si mettono sul tavolo delle idee ma nessuno le concretizza. Quindi mi auguro che la "marcia dei 40mila" a Bruxelles invocata da Gozzi ci sia. Sono state messe regole e noi le abbiamo rispettate - prosegue -. Abbiamo investito, spendendo molto, e siamo stati i più virtuosi, ma la beffa è che siamo anche quelli maggiormente penalizzati».
Una delle principali questioni sul tavolo, per i siderurgici, è il costo dell’energia. «Il problema potrebbe essere risolto, ma non constatiamo la volontà di ascoltarci - sottolinea Bellicini -. Non vogliamo essere premiati perchè abbiamo fatto quel che dovevamo, ma ascoltati».
Ferriere Bellicini continua a investire non solo sugli impianti e in sostenibilità, ma anche sulla qualità del lavoro e il benessere dei dipendenti. «Lo scorso anno abbiamo cambiato completamente la parte terminale di una linea produttiva - spiega l’amministratrice delegata -. Quest’anno invece abbiamo centrato gli investimenti sulla qualità del lavoro dei dipendenti. Stiamo ultimando un nuovo impianto di abbattimento polveri e fumi. Qualità del lavoro significa ad esempio anche maggior pulizia. Entrare in un ambiente curato e pulito contribuisce al benessere di chi ci lavora».
Ferriere Bellicini partecipa a Made in Steel sin dalla prima edizione. «Per noi è l’occasione per incontrare tanti colleghi, fare networking, relazionarci con persone nuove - rimarca Bellicini -. Quest’anno poi i convegni sono davvero molto accattivanti e interessanti».
Paola Gregorio
8 maggio 2025
Un settore alle prese con sfide epocali, che promettono di cambiare il volto sia alla produzione sia alla distribuzione europea.
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