15 aprile 2025 Translated by Deepl
«Il 2024 è stato un anno difficile, caratterizzato da mercati volatili e da una domanda debole. Un fenomeno che ha colpito l'intero settore. Nel 2025, l’attenzione sarà rivolta a garantire la stabilità di TS Steel Trade e a crescere nei giusti mercati. Una priorità fondamentale sarà la digitalizzazione dei nostri processi, che ci aiuterà anche ad aumentare l'efficienza». Lo ha spiegato a siderweb il CEO e founder del trader tedesco, Timo Stibitz, che a maggio parteciperà come espositore a Made in Steel. La società è specializzata nella commercializzazione di circa 120mila tonnellate l’anno di prodotti siderurgici prime e non-prime, overstock e materiali in eccesso.
Quali sono i vostri obiettivi sul mercato italiano ed europeo dell'acciaio?
Il mio obiettivo è rafforzare la nostra posizione di mercato in Italia e in Europa, costruendo al contempo partnership a lungo termine. Siamo sempre stati noti per le relazioni affidabili e a lungo termine; lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti e fornitori per sviluppare soluzioni personalizzate. Soprattutto in questi tempi di mercati volatili, ci consideriamo un partner che offre stabilità e soluzioni flessibili.
Quali sono le performance della vostra filiale italiana?
La nostra filiale italiana TS Steel Trade Italia srl si sta sviluppando in modo positivo. Nonostante un contesto di mercato difficile, siamo riusciti a espandere la nostra presenza e ad acquisire nuovi clienti. Soprattutto nel settore non-prime, vedo un grande potenziale per la creazione di nuovi contatti.
Come ha influito sulle vostre attività il rallentamento generale del settore siderurgico degli ultimi mesi? Come giudica lo stato di salute della domanda nei vostri settori principali?
Il rallentamento del settore siderurgico ci ha colpito come il resto dell'industria. Tuttavia, grazie alla nostra ampia diversificazione di prodotti, mercati e fornitori, non siamo stati colpiti così duramente. La domanda varia molto a seconda della regione e del settore.
Cosa vede nel breve periodo?
Nel breve periodo mi aspetto che i prezzi rimangano volatili. Al momento non vedo una rapida ripresa, ma a medio termine prevedo una stabilizzazione. Molti fattori influiscono su questo aspetto, tra cui gli sviluppi economici globali, i prezzi dell'energia e altri fattori geopolitici. Nel nostro mercato domestico, la Germania, molto dipenderà anche dalle decisioni politiche e dal loro impatto sull'economia. Ritengo che il 2025 sarà un anno di cambiamenti, pertanto osservo con attenzione l'evoluzione della situazione.
Se e come la tendenza emergente della regionalizzazione dei mercati dell'acciaio sta influenzando la vostra catena di approvvigionamento? La Salvaguardia è un ostacolo o un'opportunità per voi?
La regionalizzazione presenta sia vantaggi che svantaggi. Da un lato, crea catene di approvvigionamento più stabili e più brevi. Dall'altro, può portare a carenze e prezzi più alti. Il meccanismo di Salvaguardia comporta ulteriori sfide, in quanto limita l'importazione di alcuni tipi di acciaio e aggiunge incertezza ad alcuni dei nostri contratti di importazione. Tuttavia, vedo un'opportunità in questo senso, poiché le nostre fonti di approvvigionamento sono ben diversificate e siamo il partner flessibile dei nostri clienti per trovare soluzioni alle corrispondenti carenze di approvvigionamento.
Come vi state preparando all'entrata in vigore della fase finale del Cbam, nel 2026?
Stiamo lavorando intensamente per adattarci alle nuove normative Cbam e ottimizzare i nostri processi interni per soddisfare i requisiti. Un aspetto fondamentale è la formazione dei nostri dipendenti, in modo da poter togliere ancora più preoccupazioni ai nostri partner con i nostri servizi di importazione e gestire il processo da professionisti.
Cosa vi ha spinto a partecipare come espositore a Made in Steel 2025?
Made in Steel è una delle fiere più importanti per noi e per l'industria siderurgica europea. Per noi di TS Steel Trade è importante avere uno scambio diretto con clienti, fornitori e partner. Personalmente, apprezzo molto questa opportunità di discutere degli attuali sviluppi del settore, di ampliare la nostra rete e di far crescere ulteriormente il nostro business nell'Europa meridionale.
Cosa si aspetta di trovare a fieramilano?
Il mio obiettivo a Made in Steel è quello di incontrare sia nuovi clienti che partner esistenti. Il mercato dell'Europa meridionale è sempre stato molto importante per noi. Per questo motivo abbiamo costruito una forte presenza in Italia con il nostro rappresentante commerciale Simone Fontanini e continuiamo a vedervi un grande potenziale, soprattutto nel settore dell'acciaio non-prime. Allo stesso tempo, l’interazione di persona con fornitori, clienti e concorrenti di tutto il mondo è essenziale per costruire relazioni e rimanere informati sugli sviluppi del mercato.
Vi presenterete a Made in Steel con nuovi prodotti o servizi?
Attualmente stiamo investendo nella digitalizzazione dei nostri processi per migliorare l'efficienza di tutta la nostra catena di servizi e di fornitura. Allo stesso tempo, vediamo le sfide come il Cbam come un'opportunità per rendere i nostri servizi ancora più preziosi, supportando i nostri clienti con la nostra esperienza. A Made in Steel saremo presenti anche con la nostra consociata, TS Logistics, per presentare i nostri servizi logistici che offrono soluzioni di trasporto flessibili per i nostri clienti e fornitori.
Elisa Bonomelli
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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