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Aic: ulteriore consolidamento nel settore italiano dei piani

Capitanio: «Alto livello di competitività in un mercato sempre più esigente»

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Mentre prosegue l’investimento in Germania, che sta «aprendo nuove opportunità nel settore delle linee di processo per piani», Automazioni Industriali Capitanio archivia un 2024 positivo e sta affrontando un 2025 votato al consolidamento. Lo ha spiegato a siderweb il direttore generale del system integrator specializzato in automazione e robotica per la siderurgia, Marco Capitanio, in attesa di tornare a esporre a Made in Steel, dal 6 all’8 maggio prossimi.

Come si è chiuso il 2024? Quali sono i vostri obiettivi per il 2025?
Il 2024 si è concluso positivamente, in linea con il trend di crescita che abbiamo registrato negli ultimi anni. Il valore della produzione ha continuato ad aumentare, permettendoci di raggiungere un valore aggregato di gruppo superiore ai 50 milioni di euro. Questo risultato conferma la solidità del nostro percorso e la validità delle strategie adottate. Per il 2025, il nostro obiettivo è mantenere e consolidare questa crescita, puntando su innovazione, investimenti tecnologici e un continuo rafforzamento della nostra presenza nei mercati internazionali. Prevediamo un ulteriore sviluppo, supportato dall’espansione della nostra gamma di soluzioni meccatroniche e robotiche, nonché dal rafforzamento delle partnership strategiche con i nostri clienti. Siamo fiduciosi che il 2025 sarà un anno di nuove opportunità e di ulteriore espansione per il nostro gruppo.

La domanda è più dinamica nell’area italiana ed europea o in altre aree del mondo, tra quelle che servite?
Attualmente, la domanda si presenta in modo altalenante, con dinamiche differenti a seconda delle aree geografiche. Stiamo osservando anche segnali di ripresa incoraggianti in Nord Africa e Sud America, dove il mercato mostra una crescente vivacità dopo anni di sofferenza. In altre regioni, come il Medio Oriente, l’Europa e gli Stati Uniti, la situazione è più eterogenea, con andamenti a macchia di leopardo a seconda dei settori e dei contesti economici locali. Tuttavia, continuiamo a monitorare attentamente queste aree per cogliere le opportunità emergenti e rispondere in modo flessibile alle esigenze del mercato. La nostra strategia rimane quella di essere reattivi e pronti ad adattarci ai cambiamenti, investendo in innovazione per affrontare al meglio le sfide del settore.

Come sta procedendo l’integrazione con il gruppo tedesco Kern?
Nel 2024 abbiamo completato l’acquisizione di KIA passando al 100%, un passo strategico che ci ha permesso di avviare un processo di integrazione mirato tra i nostri team di lavoro. In particolare, ci stiamo concentrando sull’implementazione di soluzioni robotiche avanzate, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza anche nel mercato tedesco. Parallelamente, questa integrazione ci sta aprendo nuove opportunità nel settore delle linee di processo per piani, un ambito in cui intendiamo consolidarci ulteriormente nel mercato italiano. Il percorso di integrazione sta procedendo in modo positivo, grazie a una forte sinergia tra le competenze delle due realtà, con l’obiettivo di offrire soluzioni sempre più innovative e performanti a livello internazionale.

Cosa vuole dire oggi, in un settore maturo come quello dell’acciaio, innovare i sistemi di automazione?
Innovare i sistemi di automazione nel settore dell’acciaio significa mantenere un alto livello di competitività in un mercato sempre più esigente. Questo si traduce in un costante miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi, riducendo sprechi e ottimizzando le risorse per garantire prestazioni elevate. Questo comporta di conseguenza anche un’azione sulla riduzione dell’impatto ambientale. Investire in soluzioni tecnologiche avanzate permette di minimizzare i consumi energetici, abbattere le emissioni e rendere il ciclo produttivo più sostenibile, rispondendo alle sempre più stringenti normative ambientali. Un altro aspetto fondamentale è il miglioramento delle condizioni di lavoro per gli operatori. La meccatronica consente di ridurre l’esposizione ai rischi, migliorare la sicurezza sul posto di lavoro e semplificare le operazioni quotidiane, contribuendo così a una maggiore qualità della vita lavorativa. In sintesi, innovare significa coniugare efficienza, sostenibilità e sicurezza, per garantire un futuro solido e competitivo all’industria siderurgica.

Quali sono le sfide che il comparto dell’automazione industriale dovrà affrontare per mantenere la propria efficienza e competitività?
Il settore dell’automazione industriale si trova di fronte a sfide sempre più complesse, legate alla necessità di evolversi rapidamente per restare competitivo. Una delle principali sfide è l’integrazione di nuovi strumenti digitali e la loro applicazione concreta nei processi produttivi. Non basta adottare tecnologie avanzate: è fondamentale saperle implementare in modo efficace, garantendo un impatto tangibile in termini di efficienza operativa, riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse. Un altro aspetto cruciale è la capacità di adattarsi alla Smart manufacturing e alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, della robotica e dell’analisi avanzata dei dati. L’automazione non è più solo un supporto alla produzione, ma un elemento chiave per prendere decisioni strategiche basate su dati in tempo reale. Infine, la sfida più grande sarà trovare il giusto equilibrio tra innovazione tecnologica e valorizzazione delle competenze umane. Formare personale specializzato, in grado di gestire e sfruttare al meglio le nuove tecnologie, sarà determinante per garantire un’industria sempre più efficiente, sicura e sostenibile.

La filiera dell’acciaio sta investendo ingenti risorse per migliorare il proprio profilo Esg. Qual è il vostro ruolo in questo lungo processo?
Il nostro ruolo nel percorso di trasformazione Esg della filiera dell’acciaio è quello di essere un motore di crescita sostenibile, mettendo al centro l’innovazione, le persone e la responsabilità ambientale. Crediamo che per costruire un futuro solido sia fondamentale ispirare le persone e creare un ambiente in cui possano crescere e sviluppare nuove competenze. Per questo, lavoriamo ogni giorno per rendere il nostro spazio di lavoro stimolante e aperto, valorizzando il talento e promuovendo la formazione continua. Allo stesso tempo, vogliamo lasciare un impatto positivo sul mondo, contribuendo a rendere l’industria più efficiente e sostenibile. Attraverso l’innovazione e l’integrazione di nuove tecnologie, miglioriamo le condizioni di lavoro, aumentiamo la sicurezza degli operatori e ottimizziamo i processi per ridurre consumi ed emissioni. Proprio per rispecchiare questa filosofia, abbiamo ridefinito la nostra mission in Crafting Evolution. Per noi, l’innovazione non è un processo individuale, ma un percorso collettivo che appartiene a tutti, in cui ogni contributo è fondamentale per costruire un futuro più avanzato, sostenibile e condiviso.

Cosa vi ha spinto a tornare in qualità di espositori a Made in Steel, a maggio 2025?
Partecipiamo a Made in Steel fin dalla sua prima edizione a Brescia, e per noi questo evento rappresenta molto più di una semplice fiera: è un punto di riferimento, un luogo di incontro privilegiato con clienti, partner e professionisti del settore. Essere presenti anche nell’edizione 2025 è una scelta naturale, perché consideriamo Made in Steel come il nostro "salotto di casa", un contesto familiare in cui consolidiamo relazioni, presentiamo le nostre novità e contribuiamo alla crescita dell’intero comparto siderurgico.

Vi presenterete con nuovi progetti, proposte, investimenti in corso?
Sì, a Made in Steel 2025 presenteremo una serie di nuove soluzioni meccatroniche sviluppate negli ultimi due anni, frutto della nostra ricerca e innovazione. Tra le novità più rilevanti ci sarà la reggiatrice progettata specificamente per laminatoi, oltre alle presso-compattatrici orizzontale e verticale per vergella e bordioni, pensate per ottimizzare l’efficienza produttiva. Porteremo inoltre le nostre soluzioni robotiche, tra cui l’impaccatore robotizzato per angolari e piatti, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell’automazione e nella digitalizzazione dei processi industriali. Il nostro obiettivo è offrire tecnologie sempre più performanti e all’avanguardia, capaci di rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.


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