17 ottobre 2024 Translated by Deepl
Nel mercato dei laminati mercantili, nel breve-medio periodo, «ci aspettiamo che la domanda riprenda, soprattutto nei settori come l’edilizia, l'automotive e l'industria meccanica, che richiedono soluzioni sempre più performanti e di qualità». Ne è convinto Giorgio Oliva, legale rappresentante di Olifer, società della holding Olifin spa, specializzata nella produzione di laminati mercantili profilati a caldo e trafilati a freddo.
Il comparto, seppur maturo, «sta vivendo una fase di trasformazione – ha continuato Oliva -, in particolare per quanto riguarda la crescente attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica».
Su quali progetti state lavorando?
Olifer sta attraversando una fase di grande espansione e trasformazione. Da tempo, oltre alla produzione di profilati a caldo, che rappresenta il nostro core business storico, abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta con l’introduzione della produzione di trafilati. Questo passaggio è stato il risultato di una riflessione attenta su come rispondere meglio alle richieste di un mercato sempre più esigente e diversificato. Abbiamo verticalizzato una parte dei nostri prodotti, offrendo nuove soluzioni e mettendoci continuamente in gioco, non solo per restare competitivi, ma anche per crescere come azienda.
Il progetto dei trafilati ha richiesto investimenti importanti e un lavoro di squadra che ha coinvolto ogni reparto della nostra azienda. Non è stata una decisione presa alla leggera, ma una scelta strategica a lungo termine che ci sta permettendo di affermarci in un settore parallelo, ampliando così il nostro raggio d'azione e offrendo ai clienti un pacchetto di prodotti ancora più completo e di qualità.
Un altro aspetto fondamentale su cui stiamo lavorando è la sostenibilità. Da anni, Olifer è impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale grazie a soluzioni ecocompatibili e all'utilizzo di energie rinnovabili. Il nostro impianto fotovoltaico da 1 MW, installato sul nostro tetto, ci permette di produrre energia pulita, riducendo significativamente le emissioni di CO2. Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo in programma di espandere ulteriormente l'impianto fotovoltaico nel breve periodo, con l'obiettivo di rendere la nostra produzione sempre più green e rispettosa dell'ambiente.
Il nostro impegno per la sostenibilità è supportato anche dalla holding che ci gestisce, Olifin spa, la quale possiede centrali idroelettriche che producono energia verde. Questo ci permette di lavorare con la consapevolezza che stiamo contribuendo, nel nostro piccolo, a un futuro più sostenibile. Investire in queste tecnologie è per noi una scelta naturale, in linea con la nostra visione di un'industria che non solo produce valore, ma lo fa in modo responsabile verso il pianeta.
Cosa vi aspettate nel breve-medio periodo dai vostri mercati di riferimento?
Siamo consapevoli che il panorama economico globale è soggetto a variabili complesse, dalle fluttuazioni dei costi delle materie prime agli impatti della transizione ecologica. Le aziende che sapranno adattarsi a queste sfide, innovare e investire nella sostenibilità, saranno quelle che riusciranno a distinguersi e a crescere. Noi di Olifer siamo convinti che la nostra capacità di guardare avanti, investire in nuove tecnologie e mantenere standard produttivi elevati ci permetterà di restare competitivi anche nei prossimi anni.
In particolare, per quanto riguarda il settore dei trafilati, prevediamo una crescita interessante, grazie a una domanda che sta diventando sempre più sofisticata e diversificata. Le richieste del mercato si stanno spostando verso materiali più specifici, in grado di garantire prestazioni elevate e allo stesso tempo rispettare gli standard ambientali. Questo ci stimola a continuare a investire in ricerca e sviluppo, per essere pronti a rispondere a queste nuove sfide con soluzioni all’avanguardia.
Guardiamo al futuro con ottimismo, perché sappiamo di avere una solida base su cui costruire e la determinazione di evolverci continuamente. Olifer è un’azienda che ha sempre saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato, e siamo certi che continueremo a farlo, mantenendo sempre al centro della nostra visione l’eccellenza dei prodotti e la sostenibilità.
Cosa vi ha spinto a tornare all’edizione 2025 di Made in Steel in qualità di espositori?
Olifer partecipa a questa manifestazione da diversi anni, e per noi rappresenta molto più di una semplice vetrina commerciale. È una straordinaria occasione di incontro, confronto e crescita. Partecipiamo perché crediamo fortemente nel valore di questi momenti: ci permettono non solo di presentare le nostre soluzioni e i nostri prodotti, ma anche di mantenere vivo e solido il rapporto con i nostri clienti e fornitori. Negli anni abbiamo imparato che queste manifestazioni sono un ambiente fertile per nuove collaborazioni, scambi di idee e riflessioni che ci aiutano a migliorare.
Ma c’è di più. Questi eventi sono per noi un modo per sentirci parte di una grande comunità, una vera e propria famiglia di professionisti che condivide gli stessi valori, obiettivi e sfide. In un settore in continua evoluzione come il nostro, è essenziale restare aggiornati e vicini, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Crediamo che il futuro dell'industria si fondi non solo su tecnologie innovative, ma anche su relazioni solide, basate sulla fiducia reciproca.
Essere presenti alla fiera significa avere la possibilità di confrontarci direttamente con il mercato, ascoltare le esigenze dei nostri partner e clienti, e soprattutto capire come possiamo migliorare. È un’occasione unica per conoscere nuove realtà, individuare tendenze emergenti e, naturalmente, rafforzare i legami con i fornitori, partner storici e nuovi potenziali clienti.
In definitiva, la manifestazione è un momento che guardiamo con grande entusiasmo e partecipazione attiva. È il palcoscenico ideale per raccontare chi siamo, cosa facciamo e, soprattutto, per mostrare che la nostra è un'azienda che non si ferma mai, che guarda sempre al futuro.
Elisa Bonomelli
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