5 dicembre 2023 Translated by Deepl
Stabilità e «mini cicli» di ripristino delle scorte. Questo è ciò che si aspetta dal mercato nel breve termine il direttore generale di Commerciale Siderurgica Bresciana, Stefano D'Aprile, tra i partecipanti questa mattina del webinar MERCATO & DINTORNI di siderweb. L'attuale fase di aumento dei prezzi, ha affermato, «è determinata esclusivamente da un'attività di ristoccaggio del materiale» a seguito della fine di una fase di destoccaggio. «Le basi dell'economia non sono ancora positive. La domanda dal mio punto di vista è ancora ferma, tant'è vero che gli utilizzatori oggi non stanno facendo programmi a lungo termine; stanno cercando cioè di riempire i loro ordinativi a breve termine, non hanno un orizzonte molto ampio», ha spiegato. La situazione di mercato non cambierà molto per Stefano D'Aprile anche a causa degli alti tassi di interesse, che stanno frenando gli investimenti privati, e dell'incertezza riguardo all'effettiva messa a terra dei fondi del Pnrr. In più, «il fatto di aver ridotto la quota di recupero fiscale sull'Industria 4.0 ha portato al blocco della richiesta di questo tipo di investimento». «Pertanto – ha detto – non sono troppo positivo circa una ripresa dei consumi, soprattutto nel breve; forse la vedremo nell'ultima parte dell'anno prossimo».
Parlando di coils, la previsione del direttore generale di CSB «è che fino a marzo si possa restare in un mini ciclo di aumenti lievi, senza grossi sconvolgimenti in termini di prezzo», il che per il direttore generale di CSB è auspicabile dopo «anni caratterizzati da quotazioni imprevedibili sia in aumento sia in discesa, con scompensi sul mercato e differenze enormi rispetto ad altri prodotti siderurgici, come tondo, laminati mercantili e travi». E, a proposito di questi ultimi, «il mercato è oggi prevalentemente europeo – ha rimarcato –, quindi locale dal punto di vista sia dell'acquisto che della vendita, con la conseguenza che è meno legato a speculazioni internazionali e più all'andamento del rottame».
Rispondendo a una domanda sulle eventuali differenze riscontrate tra il mercato dei prelavoratori e di coloro che acquistano il prodotto finito, D'Aprile ha evidenziato che «la ripartenza del destoccaggio è molto più eclatante su commercio e distribuzione, mentre lo è un po' meno sull'utilizzatore finale che è legato a determinati programmi». Tuttavia, «con una diminuzione della visibilità del programma, l'utilizzatore in genere segue il destoccaggio da parte dei commercianti».
Interrogato sui progetti portati avanti da CSB nel 2023, D'Aprile ha affermato che ogni iniziativa si è basata su tre pilastri fondamentali: «Le persone, quindi la professionalità nei confronti del cliente e la serietà nei confronti dei fornitori; l'ampliamento della gamma di vendita, con la conseguente ricerca di aumento degli spazi»; infine, «la modernizzazione del settore siderurgico dal nostro punto di vista, quindi con automatismi e digitalizzazione all'interno dell'azienda». CSB ha per esempio «implementato un portale per gli acquisti con una buona soddisfazione da parte nostra, in quanto il 25% della clientela e il 12% del fatturato di CSB passano attraverso di esso, il che velocizza molto i tempi di risposta nei confronti del cliente». Nel 2024 l'azienda continuerà a rafforzarsi seguendo le stesse tre direttrici. «Ritengo comunque che si tratterà di un anno di attesa, di transizione per capire effettivamente cosa succederà sul mercato – ha concluso d'Aprile –. Già siamo ben posizionati, il livello di servizio di CSB è riconosciuto da un'ampia fetta della clientela, perciò cercheremo di cogliere al massimo le opportunità».
7 febbraio 2025
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