10 maggio 2023
RHO (Mi) - Ha raccolto istanze e promesso interventi il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso dal palco dell’assemblea annuale di Federacciai ospitata da Made in Steel.
Urso ha ricordato come, da titolare del dicastero per il commercio estero, si fosse già occupato di acciaio diversi anni fa, rimarcando inoltre che la nuova denominazione del suo ministero è nata per rimettere l’industria al centro delle politiche.
«Per questo uno dei primi accordi siglati da quando sono ministro è stato quello su Acciaierie d’Italia. Concordo con il presidente Gozzi che il clima è cambiato e lo dimostra il fatto che è stato possibile ripristinare il patto inziale con il privato. Ritengo che questo nuovo clima veda un nuovo rispetto dei ruoli degli organi istituzionali che è la base per poter fare politica industriale in materia seria ed efficace».
Urso ha annunciato con fermezza che si attiverà per far sì che non vi sia pregiudizio energetico anche sul nucleare. Inoltre, ha ribadito che l’Italia diventerà l’hub europeo di gas diventando indipendente dal gas russo.
Sul fronte europeo il titolare del Mimit ha affermato: «Siamo consapevoli che l’Europa debba fare di più, oggi le forze di mercato da sole non bastano per poter essere competitivi, c’è bisogno di ulteriori supporti non solo su industria green ma anche su competitività e materie prime. In particolare il rottame, su cui come Italia ci attiveremo per far sì che non lasci l’Europa. Senza contare inoltre la necessità di attivarsi sul fronte delle 34 materie prime strategiche. Non possiamo consegnare ai nostri figli sia un futuro non sostenibile che un futuro privo di industria. Dobbiamo trovare un punto di equilibrio».
17 marzo 2025
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