24 ottobre 2022
Il caro energia è uno dei temi al centro degli ultimi mesi. Per i settori energivori e, su tutti, quello siderurgico i prezzi del gas e dell’elettricità sono diventati dunque un fattore condizionante nella quotidianità e nella regolarità delle produzioni. Un ulteriore cigno nero che, dopo il Covid e la crisi derivata dal conflitto in Ucraina, è tornato a mettere in difficoltà le economie mondiali.
La svolta è stata al rientro dopo la pausa estiva, nelle ultime settimane di agosto, quando le quotazioni energetiche hanno toccato il loro picco storico superando i 700 euro al megawattora. Di fronte a questo caro energia e ai diffusi aumenti delle quotazioni delle materie prime e dei prodotti finiti, molte imprese dell’acciaio si sono trovate a fare i conti con la difficile scelta di rallentare la produzione.
Per cercare di intervenire a calmierare questa tempesta e provare a trovare soluzioni quanto più condivise al suo interno, l’Unione europea sta cercando di comporre i diversi interessi, le divergenti prospettive e i pareri distanti rispetto alle possibili azioni. Un dibattito che ha imboccato una prima strada verso un probabile accordo, principalmente rispetto ai temi del tetto dinamico al prezzo del gas e ad una quota di acquisti comuni, proprio sul finire della scorsa settimana durante il Consiglio europeo di giovedì 20 e venerdì 21 ottobre.
Sono questi i temi al centro della prima puntata di Steelweek, il podcast di siderweb dedicato alle principali notizie della settimana d'acciaio dall'Italia e dal mondo, disponibile su tutte le piattaforme gratuite.
8 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. #siderwebtg Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
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