4 ottobre 2022
Gestire e migliorare sempre di più la convivenza tra lo stabilimento e il territorio; agevolare l'informazione nei confronti dei diversi portatori di interesse. Sono questi i principali obiettivi dell'"Osservatorio Alfa Acciai", tavolo coordinato dal Comune di Brescia, attivo dal 2007 e costituito da vari soggetti, tra cui diversi rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale. Il Gruppo Alfa Acciai ha presentato nella cornice di FUTURA Expo, in un convegno moderato da Lucio Dall'Angelo (siderweb), l'esperienza positiva di questa sinergia.
Dopo i saluti di Clara Stabiumi del CdA di Alfa Acciai, che ha sottolineato i risultati importanti della collaborazione con il Comune di Brescia e il territorio in termini di crescita della cultura della sostenibilità e della fiducia reciprova, il responsabile Ambiente di Alfa Acciai, Matteo Fenotti, ha tracciato il contributo di Alfa Acciai all'economia circolare. In dieci anni l'azienda ha valorizzato rottami ferrosi per oltre 15 milioni di tonnellate e il contenuto minimo di materiale riciclato nei prodotti si è attestato al 98,9%. L'attenzione continua all'ambiente circostante ha portato Alfa Acciai ad anticipare i valori emissivi previsti dalle normative Ue e ad avere per esempio livelli di diossina di 30 volte inferiori al limite di legge. Infine, il Prototipo di recupero del calore per ridurre l'impronta ambientale a sostegno dell'economia circolare: grazie ad esso l'azienda immette nella rete di A2A calore che serve a riscaldare 6mila famiglie.
La seconda parte del convegno ha visto la partecipazione, oltre che di Matteo Fenotti, anche di Miriam Cominelli, Assessore all'Ambiente del Comune di Brescia, Angelo Antonio Capretti, Dirigente responsabile del Settore Sostenibilità Ambientale del Comune di Brescia e Silvia Chiroli, rappresentante del Quartiere nell'Osservatorio.
«All'inizio dell'esperienza degli Osservatori, anni fa, c'era una forte diffidenza tra le parti, ma presto abbiamo capito che il reciproco ascolto era costruttivo e portava elementi di novità nel rapporto tra stabilimento e cittadinanza, ha commentato Angelo Antonio Capretti.
«Gli Osservatori sono uno strumento molto importante e un'esperienza molto proficua per favorire una relazione di trasparenza e di rapporto di fiducia reciproca tra azienda, istituzione e territorio», ha spiegato l'assessore Cominelli, auspicando che l'esperienza dei tavoli nati a Brescia possa essere di esempio per tutto il territorio nazionale.
La rappresentante del Consiglio di quartiere Silvia Chiroli ha sottolineato invece l'utilità del confronto e della spiegazione in termini non tecnici dell'attività e dei progetti dell'azienda.
Infine, Matteo Fenotti di Alfa Acciai ha posto l'accento sull'importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini: «L'azienda ha occhi ma non dappertutto. Il fatto che la comunità possa contribuire a controllare e ad esprimere un giudizio costruttivo sulla sua evoluzione è per noi fondamentale. Perché siamo sostenibili, vogliamo esserlo sempre di più, ma abbiamo bisogno di perseguire una strategia che sia vincente per tutti».
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