7 febbraio 2022 Translated by Deepl
L’acciaio italiano piange la scomparsa di Nicola Amenduni, che con i suoi 103 anni (ne avrebbe compiuti 104 in aprile) era il decano dei siderurgici italiani.
Il patron del gruppo Valbruna si è spento nella notte in quella Vicenza che lo aveva accolto dopo che aveva lasciato la Puglia, dove era nato il 4 aprile 1918.
La sua è stata una grande storia, raccontata nel libro “Olio, acciaio e... fantasia. I miei impetuosi cent'anni (o quasi) fra Bari e Vicenza”, pubblicato nel 2016.
Una storia avventurosa che racconta gli anni della guerra e dell’incontro con Maria, figlia dell’imprenditore Ernesto Gresele, fondatore di quelle Acciaierie Valbruna di cui il genero prenderà il timone per trasformarle, con l’apporto dei figli, in quella realtà internazionale che il gruppo vicentino è oggi.
Una realtà che oggi conta 42 filiali nel mondo, con 2.500 dipendenti diretti. In azienda Nicola Amenduni si recava con passione, un elemento che ne ha caratterizzato la vita di uomo e imprenditore, come egli stesso ha raccontato nelle interviste rilasciate in occasione del secolo di vita: «La passione per le sfide, la vocazione per l’impossibile continua a essere il propellente delle mie giornate». Cento anni cui anche siderweb aveva dedicato un ricordo speciale.
Alla moglie Maria, ai figli Michele, Ernesto, Massimo, Maurizio e Antonella, le più sentite condoglianze da parte di tutta la community di siderweb.
Redazione siderweb
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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