24 giugno 2021 Translated by Deepl
«L’acciaio è una filiera che conta ben 3,2 miliardi di euro di linee di credito per BPER». Basta questo numero per capire come l’istituto di credito guardi alla siderurgia con un occhio di riguardo, e abbia voluto presentarsi alla community giocando il ruolo di partner nel convegno di siderweb “Finanza e strategia: il mondo dell’acciaio accelera”.
A presentare la realtà bancaria sono stati Davide Tosca e Fabio Jeran rispettivamente responsabile Ufficio Corporate Finance territoriale e responsabile Ufficio M&A Advisory di BPER Banca. Dopo le ultime operazioni di crescita, BPER ha raggiunto il numero di 1.853 sportelli in Italia, collocandosi al terzo posto nel panorama nazionale anche per raccolta.
Riguardo all’acciaio, come già indicato in precedenza, Tosca ha rimarcato come la siderurgia conti ben 3,2 miliardi di euro di linee di credito.
«Il valore dell’acciaio è importante, se consideriamo che il totale dei crediti per la manifattura è di 11,25 miliardi di euro. Inoltre, di quei 3,2 miliardi, solo uno è relativo a prestiti a medio termine» ha spiegato Tosca.
Il focus sui primi mesi del 2021 evidenzia che vi è una elevata liquidità sui conti corrente delle aziende della filiera, anche grazie alle misure di finanziamento straordinarie messe in campo dal governo a fronte della crisi pandemica. «È da notare – ha aggiunto Tosca – come in questi mesi le aziende stiano cercando di coprire con mezzi propri la maggiore necessità di liquidità innescata dai rincari di logistica e materie prime. Non vi sono per ora quindi massicce richieste nell’aumento delle linee di credito».
Entrando invece nello specifico degli strumenti di BPER Banca a disposizione delle imprese per supportare la crescita, il responsabile Ufficio Corporate Finance territoriale ha evidenziato il meccanismo del Leveraged Buy Out o LBO. «L’LBO è uno strumento utile quando l’azienda voglia crescere per linee esterne oppure si trovi a gestire, ad esempio, un passaggio generazionale. Un’operazione tipo è quella in cui si vuole incorporare in maniera protetta un’altra azienda. In questo caso si dà vita a una newco, sostenuta da uno sponsor e altri investitori che forniscono equity, a cui si aggiunge la banca con prestiti a debito. Si procede alla fusione per incorporazione della nuova realtà e poi si riorganizza il sistema dell’universo societario».
Jeran si è invece focalizzato sulle operazioni straordinarie partendo dall’analisi dei driver che le muovono, come ad esempio la governance dell’azienda o nel caso del mercato da «dimensione, catena del valore e presenza geografica, che riteniamo siano i driver principali per l’acciaio». Per il responsabile ufficio M&A Advisory, le operazioni straordinarie rappresentano un «punto di discontinuità nella vita di un’impresa, punti che possono essere vissuti in maniera reattiva a un’opportunità, dal mercato all’impresa, oppure con un approccio proattivo dall’impresa al mercato. Ed è proprio quest’ultimo che preferiamo perché permette un miglior rapporto di partnership con le aziende».
Jeran ha quindi rimarcato il ruolo e le specificità di un advisor in operazioni di questo tipo, specificando però che BPER Banca non è interessata alla partecipazione in operazioni speculative, ma punta ad affiancare i clienti nel lungo termine, supportando l’intero progetto di crescita.
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Davide Lorenzini
Una riflessione sull'anno appena passato per affrontare insieme le sfide del prossimo futuro.
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