17 giugno 2021
La crescita della produzione industriale che l’Istat sta certificando è di sicuro un risultato molto positivo e significativo. Insieme al turismo che riparte, al rallentamento significativo del virus, che si sta ritraendo anche se la variante Delta comincia a far impensierire anche questo Paese. Ma il bicchiere può essere anche mezzo vuoto: il Pil italiano è crollato del 9% e le previsioni dicono di un recupero lento e faticoso rispetto a ciò che servirebbe. Sembra saremo gli ultimi a completare la nostra ripresa, non prima del 2023.
Massimiliano Panarari
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. È professore di ruolo alla Università Mercatorum di Roma, e insegna inoltre all’Università Luiss Guido Carli di Roma, alla Luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova, Il Piccolo e Giornale di Brescia, collabora con L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e con siderweb.
Massimiliano Panarari
24 marzo 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana.
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