20 maggio 2021
È un “Mare nostrum” sempre meno nostro, il Mediterraneo: la capacità italiana di influenzarne l’evoluzione è sempre meno rilevante. Eppure il 15% degli scambi globali gravita su di esso; grandi giacimenti di gas naturale vi sono stati trovati: rappresenta l’1% delle acque mondiali ma, sotto il profilo economico, è un’area decisiva. Ecco perché dovrebbe tornare a centro dell’attenzione italiana.
Massimiliano Panarari
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. È professore di ruolo alla Università Mercatorum di Roma, e insegna inoltre all’Università Luiss Guido Carli di Roma, alla Luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova, Il Piccolo e Giornale di Brescia, collabora con L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e con siderweb.
Massimiliano Panarari
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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