28 ottobre 2020
Assestamento o leggeri ribassi, dopo gli aumenti generalizzati delle scorse settimane. È la tendenza che sta dominando il mercato nazionale e globale di materie prime e prodotti siderurgici. A spiegarlo, nei dettagli, è stato il Chief Analyst & Partner di siderweb Achille Fornasini, durante il webinar “Mercato & Dintorni” che si è tenuto questa mattina.
Partendo dall’analisi tecnica delle materie prime siderurgiche, si è notato come il minerale di ferro «da maggio ha impennato, per la corsa all’approvvigionamento della Cina, arrivando ben oltre i 130 dollari/t e superando i massimi del 2008. È seguita una correzione – ha detto l’analista -; oggi siamo intorno ai 115 euro/t e il trend è all’assestamento laterale». L’HBI è in fase di «correzione destinata a persistere». Viaggia verso il basso, invece, la curva del prezzo del coke, che pure tra maggio e ottobre aveva guadagnato il 33%.
Quanto al rottame turco, dopo la correzione del 4,7% tra settembre e ottobre, ora si sta assistendo a «un moderato movimento verso l’alto, ma in una curva di assestamento laterale. Di fatto in una sorta di arresto della volatilità. Lo stesso tipo di dinamica, ma meno spiccata, che sta dominando il mercato nazionale del rottame» ha detto Fornasini.
Un’analisi che ha trovato d’accordo gli spettatori al webinar, che hanno risposto in tempo reale al sondaggio di siderweb: il rottame è stato dato in aumento, a fine mese, di circa 2 euro la tonnellata. Stabilità prevista anche per il tondo per cemento armato (+1,2 euro/t). Più marcato l’aumento atteso per i coils a caldo: quasi 5 euro/t.
D’altronde gli HRC FOB Shanghai, il driver di riferimento, stanno tornando ai «massimi di fine settembre-inizio ottobre. I FOB Black Sea, come di consueto, stanno mantenendo un ritardo di circa due settimane» rispetto a questa tendenza. In generale, comunque, l’analista si attende «una perdita della direzionalità generale rialzista». I coils nazionali «non hanno ancora messo in evidenza questa tendenza all’indebolimento, ma me la aspetto, vista la storica tendenza» all’allineamento.
Nel comparto dei prodotti lunghi, per le billette FOB Black Sea «il trend è al ribasso, anche se non consistente. Lo stesso vale per le quotazioni nazionali rilevate da siderweb. Prevedo inizierà una fase di assestamento laterale» ha spiegato Fornasini.
Scarsi movimenti anche per il tondo per cemento armato: «Dopo la fase di stanca dell’intero primo semestre, da luglio in Italia, Turchia ed Europa c’è stato uno spunto non particolarmente potente al rialzo, ma i recuperi appaiono già spenti. Anticipo – ha detto l’analista - una scarsa volatilità e la tendenza all’assestamento laterale».
Per vergella, laminati mercantili e travi Fornasini ha notato una «perdita progressiva di volatilità e della direzionalità» verso l’alto vista nelle scorse settimane.
Infine, nel comparto inox il nickel sta mostrando «notevole performance rialziste, in un clima di offerta stabile. Il rottame inox dai minimi ha guadagnato l’8%, ma non siamo ancora arrivati ai livelli di inizio anno. Questo la dice lunga sulle potenzialità del comparto». Nelle lamiere inox, «non noto particolari potenzialità rialziste» ha concluso l’analista.
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