21 settembre 2018
BRESCIA - Tanta innovazione e qualità, con innovazioni che spaziano da tecnologie per il monitoraggio degli ambienti lavorativi, a sistemi di analisi dei big data dedicati ad ottimizzare l’output di informazione dei nuovi impianti 4.0.
Tra le proposte degli espositori, quella della startup Cynomics, che presenta in anteprima assoluta il nuovo sistema OffBeat. «È un sistema molto semplice ma di grande efficacia – spiega la Key Accout Manager, Fabiana Surace -: è una piccola centralina che non necessita di particolari configurazioni capace di monitorare oltre 30 parametri che determinano la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro. I valori di anidride carbonica, inquinanti come i Nox e i Sox vengono registrati e condivisi in tempo reale. Inoltre il sistema è in grado di stilare report garantiti da una blockchain da rendere disponibili a tutti gli stakeholder», interfacciandosi inoltre con impianti già presenti come quello di condizionamento, attivandone automaticamente il funzionamento all’eventuale sforamento delle soglie indicate.
Neoesperience, che può vantare la forza di soluzioni multiple elaborate dalle nove aziende che lo compongono, è riuscito ad incontrare non solo potenziali clienti, ma anche partner e fornitori. «Come Neoesperience – spiega il business partner dell’azienda, Matteo Linotto – abbiamo sviluppato anche un network che si chiama “Innovation Club”. La partecipazione ad innovA ci ha permesso di poter conoscere aziende a noi affini con cui è possibile instaurare delle future collaborazioni. Il nostro gruppo forte delle specifiche competenze delle aziende che ne fanno parte offre soluzioni alle aziende che spaziano dalla blockchain, per passare attraverso lOT e l’intelligenza artificiale». Soluzioni però customizzate sulle esigenze dei singoli clienti, ma soprattutto degli addetti. «A volte un semplice segnale luminoso che si accende al momento giusto può migliorare in maniera significativa ad esempio la produttività degli addetti alla logistica. La nostra passa comunque prima dal confronto con il cliente e poi si sviluppano e propongono le soluzioni più vicine alle sue esigenze».
Soluzioni di implementazione della produttività garantite sono invece il punto forte della tedesca Relayr. «L’affermarsi delle tecnologie dell’industria 4.0 mette a disposizione delle aziende una grandissima quantità di dati che spesso faticano a leggere in maniera efficace – spiega Francesco Cattaneo senior account executive -. Noi offriamo soluzioni in grado di poter restituire questi dati i maniera efficace. Ma non solo, abbiamo un’ampia offerta di servizi che tra l’altro siamo in grado di assicurare. Mi spiego meglio: una volta concordato il margine di resa dell’investimento, ad esempio un incremento produttivo del 3%, nel caso di mancato raggiungimento restituiamo al cliente l’intero importo speso. Questo lo possiamo fare perché siamo consci dei nostri mezzi, ed è un approccio innovativo apprezzato da molti clienti finora».
Molto soddisfatto infine anche uno dei partner per eccellenza di innovA, vale a dire InnexHUB. «La nostra mission è supportare le imprese nel corso del processo di digitalizzazione – spiega il direttore generale dell’ente Stefano Ottolini -. Quando ci è stato proposto il progetto di innovA abbiamo deciso di sposarlo in toto e persino di cofinanziarlo. Infatti innovA propone esattamente parte di quello che ci proponiamo di fare, per lo più in un settore strategico per l’economia bresciana come la siderurgia». Per quanto riguarda il ruolo di espositori all’interno dell'esposizione, Ottolini evidenzia di essere riuscito a accogliere contatti sia da aziende che vogliono appoggiarsi all’ente per ricevere supporto. Ma non solo delle numerose startup presenti nella manifestazione «alcune – conclude il direttore di InnexHUB - potrebbero diventare dei fornitori di soluzioni interessanti per i nostri associati».
Davide Lorenzini
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
Lascia un Commento