5 maggio 2015
433 T IN ACCIAIO S355 PER LA STRUTTURA PRINCIPALE REALIZZATA INTERAMENTE A SECCO E CON SOLAI IN LAMIERA GRECATA SENZA GETTO IN CALCESTRUZZO
GALLERIA D’ACCESSO DI 115 M COSTITUITA DA 175 T DI ACCIAIO CORTEN.
ACCIAIO SCELTO PER LA SOSTENIBILITÀ, LE PRESTAZIONI, L’ESTETICA E PER UN PROCESSO DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO PER SISTEMI MODULARI BULLONATI, CHE PERMETTE RAPIDITÀ DI COSTRUZIONE ED ELEVATO CONTROLLO DI QUALITÀ.
Il programma espositivo del padiglione brasiliano e la sua struttura si dividono in due ali: nella parte sinistra si trova l’asse più ludico e permeabile, mentre a destra si concentrano gli usi più densi e gli spazi tecnici. A sinistra, lato da cui avviene l’accesso, si configura una grande galleria di 115 metri costituita da una successione di portali in acciaio corten rivestiti con pannelli in grigliato metallico.
A destra, il corpo principale del padiglione è invece un vero e proprio edificio articolato su tre livelli con esposizioni di vario genere e contenuti interattivi.
I portali sono costituiti da profili HEA e sono collegati tra loro mediante un sistema di travature e di controventi posizionati sia a parete che in copertura.
La struttura principale dell’edificio è realizzata con pilastri HEA, tubi circolari o pilastri cruciformi; le travi sono IPE o HEA alveolari “smart beams”, profili che permettono un notevole risparmio in termini di materiale e offrono la possibilità di installare gli impianti a controsoffitto. La sottostruttura di travi secondarie sostiene i solai realizzati a secco con lamiera grecata. La scelta di non completare i solai con un getto in calcestruzzo è strategica sia per quanto riguarda la sostenibilità del padiglione che per la fase di smontaggio e ripristino del sito.
L’acciaio utilizzato per le strutture, scelto per le sue caratteristiche prestazionali ed estetiche, ha rivelato vantaggi inequivocabili: un processo di montaggio (e finito l’evento espositivo di smontaggio) per sistemi modulari, imbullonati e razionali, ha permesso rapidità nella costruzione con un elevato controllo di qualità.
CREDIT:
PADIGLIONE BRASILE
Committente:
APEX BRASIL (Brazilian Trade and Investment Promotion Agency)
Progetto:
Arthur Casas Studio(architecture, interior design); Atelier Marko Brajovic (scenography, exhibition, multimedia design), MOSAE Studio (architecture and structure design, equipments and engineering)
Consulenti per MOSAE Studio:
Luisa Basiricò, Michele Maddalo, Stefano Pellin, Dario Pellizzari, Andrea Savoldelli, Klaus Scalet
Building site management: IPARCH srl
General contractor: Mantovani spa
Immagini:
Arthur Casas Studio (renderings); MOSAE Studio, IPARCH (fotografie)
PRODOTTI IN ACCIAIO
Il materiale inserito è stato fornito da Fondazione Promozione Acciaio per gli usi esclusivi ed autorizzati dai diversi Padiglioni
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