
PANorami: la “guerra fredda” dei semiconduttori
Usa e Cina sono le superpotenze in campo, e di mezzo c’è anche Taiwan
11 ottobre 2022 Translated by Deepl
Siamo sprofondati in una nuova guerra fredda, con momenti di belligeranza molto più violenti. E si moltiplicano le occasioni di conflitto che hanno anche valenza economica. Emblema ne è l'interruzione delle catene del valore e di fornitura dei semiconduttori, indispensabili nell'economia digitale e per vari comparti produttivi.
Gli Stati Uniti, con un'approvazione bipartisan rarissima da molti anni, hanno varato il "Chip and science act", che prevede investimenti massicci per sviluppare la ricerca, che dal 2% del Pil dell'epoca della corsa allo spazio è precipitata nel 2020 a meno dell'1%. L'obiettivo è aumentare gli investimenti, riportare la ricerca tecnologica e scientifica a reggere la sfida nei confronti della Cina.
Massimiliano Panarari
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. È professore di ruolo alla Università Mercatorum di Roma, e insegna inoltre all’Università Luiss Guido Carli di Roma, alla Luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova, Il Piccolo e Giornale di Brescia, collabora con L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e con siderweb.
Massimiliano Panarari
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